Jannik Sinner re di Londra dopo la vittoria a Wimbledon contro Carlos Alcaraz. Il torneo si è concluso con il trionfo in quattro set dell’italiano, che si aggiudica un montepremi aumentato del 7% rispetto al 2024.
Il numero uno al mondo non ha guadagnato solo un’ingente cifra in denaro ma anche in punti nel ranking mondiale. Si amplia, così, la distanza tra Sinner e lo spagnolo Alcaraz. Vediamo tutto nel dettaglio.
Quanto vale il trofeo di Wimbledon?
Durante la finale di Wimbledon di ieri, 13 luglio, Sinner ha dimostrato di essersi ripreso al meglio dopo i mesi di stop e l’infortunio al gomito, avvenuto nel match contro Dimitrov.
È stato, infatti, il primo italiano a vincere il torneo inglese, ricevendo non solo la coppa, direttamente consegnatagli dalla principessa Kate, ma anche un montepremi aumentato del 7% rispetto allo scorso anno.
Dal 2025, infatti, il campione del singolare maschile di Wimbledon, così come la campionessa femminile, ottiene una somma di 3 milioni di sterline, pari a 3,5 milioni di euro. L’aumento ha toccato tutti i turni e tutti i tornei, con una distribuzione di premi per 53,5 milioni di sterline (1.782.400 euro). Ecco i montepremi nel dettaglio:
- Primo turno: 77.400 euro
- Secondo turno: 116.000 euro
- Terzo turno: 178.000 euro
- Ottavi: 281.400 euro
- Quarti: 469.000 euro
- Semifinali: 908.800 euro
- Finale: 1.782.400 euro
- Vincitore: 3.517.900 euro
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A quanto ammonta il patrimonio di Sinner?

I 3,5 milioni di euro vinti a Londra, cioè il montepremi più alto di tutta la storia di Wimbledon, si aggiungono ai circa 35 milioni che compongono la somma dei premi in denaro ottenuti da Sinner.
Il patrimonio del tennista italiano, a ogni modo, ha già superato gli 80 milioni di euro, grazie all’incremento degli sponsor. Nonostante la squalifica, infatti, l’immagine dell’azzurro è rimasta intatta, tanto da diventare sponsor di iniziative o eventi.
Tra i nomi con cui Sinner ha firmato degli accordi si citano Fastweb, Lavazza, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Intesa Sanpaolo, L’Oreal. Condivisi con Alcaraz, invece, gli sponsor Nike e Rolex.
Si aggiunge, poi, la società fondata dall’altoatesino, la Wooly Lemon, per gestire i diritti di immagine, i contratti pubblicitari, le iniziative di marketing e i rapporti con i media. A capo della società c’è il commercialista italiano Giuseppe Gianni.
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Cosa cambia nel ranking mondiale?
Con la vittoria a Wimbledon, Sinner ha guadagnato un vantaggio di più di 3 mila punti sul collega Alcaraz. Già il solo accesso alla finale londinese avrebbe comportato un aumento di punti per l’altoatesino, ma il trionfo adesso gli ha garantito un primo posto Atp ancora più alto.
L’azzurro, infatti, dopo la vittoria ha conquistato 900 punti, arrivando a un totale di 12030. Il tennista spagnolo, invece, ne ha persi 700, scendendo a 8600 punti. Il distacco tra i due, così, diventa di 3430 lunghezze.
Per la 58esima settimana consecutiva, quindi, Sinner si aggiudica il titolo di numero uno al mondo. Si tratta di una posizione da difendere per l’italiano che, dopo una breve pausa estiva, sarà impegnato sul cemento americano.
Si parte ad agosto con i Masters 1000 di Toronto, per poi arrivare agli US Open, quando il numero uno al mondo dovrà custodire i 1200 punti guadagnati con i quarti in Canada e la vittoria a Cincinnati nel 2024. In quell’occasione, Alcaraz ne aveva portati a casa solo 30.