Oggi la sicurezza informatica, cybersecurity, è una priorità per chiunque utilizzi dispositivi connessi a internet.
Difendersi dagli attacchi hacker è fondamentale per proteggere dati personali, aziendali e finanziari. Per farlo è essenziale adottare misure di sicurezza di base, come usare password complesse, aggiornare i software, installare antivirus affidabili e attivare l’autenticazione a due fattori.
È altrettanto importante non cliccare su link sospetti e fare attenzione alle email di phishing.
Le minacce informatiche più frequenti

La cybersecurity è l’insieme di pratiche, tecnologie e processi usati per proteggere reti, dispositivi, programmi e dati da attacchi digitali. Lo scopo è garantire riservatezza, integrità e disponibilità delle informazioni, prevenendo un ventaglio di minacce. Tra le più comuni vi sono:
- malware, software dannose come virus, trojan, worm e ransomware
- phishing, truffe via email o messaggi per rubare dati sensibili
- attacchi DDoS, sovraccaricano i server per bloccare l’accesso ai servizi
- social engineering, manipolazioni psicologiche per ottenere informazioni
- exploit di vulnerabilità, sfruttano falle nei software per infiltrarsi
Le minacce evolvono costantemente, per questo la sicurezza informatica è un processo continuo.
Intervenire tempestivamente con la cybersecurity
La trasformazione digitale ha reso il nostro mondo e la nostra vita sempre più veloci e connessi, ma anche più esposti. Infatti, ormai tutti sappiamo bene che:
- le aziende gestiscono dati sensibili e transazioni online
- i dispositivi personali contengono informazioni private e finanziarie
- i servizi pubblici (sanità, energia, trasporti) sono digitalizzati
Un cyber-attacco ben congegnato potrebbe bloccare ospedali, causare danni economici gravi o violare la privacy di milioni di persone. Ecco perché investire nella cybersecurity non è più un’opzione, ma una necessità. Questa, poi, si fonda su tre concetti chiave:
- confidenzialità, solo le persone autorizzate possono accedere alle informazioni
- integrità, i dati non devono essere alterati o danneggiati
- disponibilità, i sistemi devono funzionare sempre, anche durante un attacco
Questi principi valgono in ogni contesto: aziendale, governativo o domestico.
7 Soluzioni per difendersi dall’hacking
È evidente come ormai sia impossibile non fruire della trasformazione digitale in ogni sua forma, ed ecco perché la sicurezza informatica è importante. Qui di seguito vengono presentate 7 soluzioni concrete per difendersi da possibili hackeraggi.
1. Password robuste e uniche
Le password sono la prima barriera contro gli accessi non autorizzati. Una password debole può essere indovinata in pochi secondi.
È importante usare almeno 12 caratteri, alternare lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Inoltre viene consigliato di evitare nomi comuni, date di nascita o parole del dizionario.
Si consiglia anche di non riutilizzare la stessa password su più siti o, meglio ancora, usare un password manager, che genera e conserva password sicure.
2. Aggiornare regolarmente i propri dispositivi
Ogni aggiornamento contiene patch di sicurezza che correggono vulnerabilità. Gli hacker cercano proprio questi “buchi” nei sistemi. È consigliato, dunque:
- attivare gli aggiornamenti automatici su PC, smartphone e router
- mantenere aggiornati i software usati più spesso, come browser, app bancarie e antivirus
- evitare di usare software non più supportati
3. Autenticazione a due fattori e il rischio del phishing
L’autenticazione a due fattori (2FA) aggiunge un livello di sicurezza: oltre alla password, serve un secondo codice, di solito ricevuto via SMS o generato da un’app.
Attivare il 2FA è auspicabile almeno per E-mail, account social, servizi bancari e accessi aziendali.
Il phishing, invece, è uno dei metodi più usati per rubare dati. Arriva spesso via email o messaggi che sembrano ufficiali. Per difendersi viene consigliato di:
- controllare l’indirizzo del mittente
- non cliccare su link sospetti
- non scaricare allegati da fonti non sicure
- verificare sempre l’autenticità di messaggi che chiedono dati personali
4. Usare un buon antivirus
Un antivirus affidabile rileva minacce in tempo reale e impedisce che il malware infetti i propri dispositivi. Per proteggersi dai vari virus è, quindi, utile:
- scegliere un software conosciuto e aggiornato
- non disattivarlo mai, nemmeno temporaneamente
- affiancare l’antivirus con un firewall attivo, meglio se hardware per ambienti aziendali
5. Proteggere la rete domestica
Anche il Wi-Fi di casa può essere un punto debole. Molti attacchi iniziano proprio da lì. È preferibile, sotto questo punto di vista:
- cambiare la password predefinita del router
- usare la crittografia WPA3 o almeno WPA2
- disattivare WPS e UPnP se non necessari
- aggiornare il firmware del router
6. Backup dei dati e controllo degli accessi

Se un attacco va a buon fine, avere un backup può salvare da danni irreparabili.
A questo proposito si consiglia di fare backup automatici su supporti esterni o cloud crittografato, conservare almeno una copia offline e verificare periodicamente che i backup funzionino.
Inoltre, ogni utente o dispositivo deve avere solo i permessi necessari. Di conseguenza, è sempre buona norma:
- non usare account amministrativi per attività quotidiane
- controllare chi ha accesso ai propri file e servizi
- in ambito aziendale, impostare regole di sicurezza granulari
7. Educare sé stessi e gli altri
Molti attacchi hacker sfruttano l’errore umano. Un clic sbagliato può compromettere l’intero sistema. Rispondere a una mail falsa potrebbe portare alla chiusura dei propri account o a truffe informatiche di vario genere. Si consiglia sempre di:
- seguire corsi di base sulla sicurezza informatica
- in azienda, formare tutto il personale su phishing, malware e pratiche sicure
- restare sempre aggiornati sulle minacce più recenti
Leggi anche: Il ruolo dell’innovazione e dell’IA nelle nuove strategie aziendali