venerdì, 27 Giugno 2025
spot_img

Addio alla carta di identità cartacea per l’espatrio: dal 2026 vale solo quella elettronica

Con il Regolamento (UE) 1157/2019 la carta di identità cartacea verrà sostituita da quella elettronica per poter viaggiare all'estero: tutte le novità.

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Dal 3 agosto 2026 la carta di identità cartacea non sarà più valida per l’espatrio. La novità viene introdotta dal Regolamento (UE) 1157/2019 che stabilisce maggiori standard di sicurezza per i documenti di riconoscimento.

Nel caso in cui i cittadini siano ancora in possesso della carta di identità cartacea, che riporta una data di scadenza successiva al 3 agosto 2026, sarà necessario richiederla nel proprio Comune di residenza, domicilio, o se si risiede all’estero presso il Consolato di riferimento. Vediamo ora i motivi di questa decisione dell’UE.

Cosa cambia con il nuovo Regolamento Europeo?

carta di identità cartacea

La carta di identità cartacea non è in grado di soddisfare le norme minime di sicurezza, mentre quella elettronica, CIE, è provvista di un microchip contactless che contiene i dati personali, la foto e le impronte digitali del titolare.

Questi ultimi sono poi protetti da specifici meccanismi previsti dalle raccomandazioni ICAO 9303 che ne impediscono la violazione, contraffazione, violazione della privacy e attestano ufficialmente l’identità del possessore.

Il Regolamento UE 2019/1157, quindi, introduce un’importante novità: entro il 2031 tutte le carte di identità dovranno contenere un microchip biometrico e una Machine Readable Zone, MRZ, ossia una zona a lettura ottica che riconosce tutti i dati del titolare del documento in modo univoco attraverso uno scanner.

Come richiedere la CIE?

Tutti i cittadini possono richiedere la Carta di Identità Elettronica, prenotando un appuntamento presso l’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza o domicilio e i documenti necessari per richiederla sono diversi, tra cui:

  • la carta di identità in formato cartaceo, anche se scade dopo il 3 agosto 2026
  • il codice fiscale in corso di validità
  • una fototessera nello stesso formato utilizzato per il passaporto

Nel caso in cui sia un minore a richiedere la Carta di Identità Elettronica, per la pratica è obbligatoria la presenza del minorenne e dei genitori, entrambi muniti di un documento valido.

Quanto dura la CIE e quanto costa richiederla?

La validità della Carta di Identità Elettronica può variare a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento di riconoscimento. Come riporta il sito ufficiale, la CIE ha scadenza nel giorno del compleanno del possessore, più nel dettaglio:

  • dopo un triennio dalla data di emissione per i bambini di età inferiore ai 3 anni
  • dopo un lustro dalla data di emissione per bambini e ragazzi nella fascia di età 3-18 anni
  • dopo un novennio più i giorni intermedi tra la data di nascita e quella di richiesta per tutti coloro che non rientrano nelle categorie precedenti

Inoltre, sul sito ufficiale della CIE, viene specificato che la Carta di Identità Elettronica “rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento”.

Il rilascio della carta di identità in formato elettronico ha anche un costo pari a 16,79 euro, oltre a quello di segreteria e diritti fissi stabiliti dal proprio Comune di residenza o domicilio.

Leggi anche: IT Wallet disponibile su app IO: la carta di identità cartacea non sarà più un documento valido?

spot_img
Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.

Correlati

Chi è Luciano Buonfiglio, il nuovo presidente del Coni eletto al primo voto

Il Coni ha un nuovo presidente, Luciano Buonfiglio. Il 74enne napoletano succede a Giovanni...

C’è un’azienda che offre aiuto post-parto a domicilio alle sue dipendenti

In un'Italia in cui fare figli è spesso percepito come atto di coraggio e...

Buono fruttifero postale 100: perché è solo digitale e non incide sull’Isee?

È arrivato il buono fruttifero postale 100. Dal 24 giugno scorso, infatti, le Poste...
spot_img