Luca De Meo lascia la direzione di Renault. Ad anticipare la notizia era stato il giornale francese Le Figaro, poi confermata dallo stesso CEO del gruppo automobilistico.
Sempre secondo il quotidiano, De Meo sarebbe pronto a lasciare il mondo delle macchine per dedicarsi alla direzione generale della multinazionale di lusso francese Kering.
Vediamo il perché della decisione e quale sarà il futuro di Renault e di De Meo, dopo le sue dimissioni.
L’addio di Luca De Meo a Renault
Si vociferava già da qualche giorno ma la conferma è arrivata solo ieri. Luca De Meo non sarà più il CEO di Renault, dopo aver ricoperto tale ruolo per cinque anni, durante i quali ha portato in alto il nome della casa automobilistica.
A dare le motivazioni circa l’addio è stato lo stesso De Meo, il quale ha affermato di voler intraprendere un percorso lavorativo al di fuori del mondo delle macchine:
Arriva un momento nella vita in cui si sa che il lavoro è fatto.
Nel Gruppo Renault, abbiamo affrontato sfide immense in meno di cinque anni!
Abbiamo raggiunto ciò che molti ritenevano impossibile.
Oggi, i risultati parlano da soli: sono i migliori della nostra storia.
Abbiamo un team forte e un’organizzazione agile.
Abbiamo anche un piano strategico pronto per la prossima generazione di prodotti.
Per questo ho deciso che è giunto il momento di passare il testimone.
Lascio un’azienda trasformata, pronta per il futuro, per mettere a frutto la mia esperienza in altri settori e intraprendere nuove avventure.
A queste parole di Luca De Meo si aggiunge la nota diffusa dal Gruppo Renault, in cui espone i primi movimenti dell’azienda, dopo le dimissioni del CEO, che avverranno definitivamente il prossimo 15 luglio:
Il cda ha avviato il processo di nomina di un nuovo amministratore delegato sulla base del piano di successione già definito e ha espresso fiducia nella qualità e nell’esperienza del team dirigenziale per proseguire e accelerare la strategia di trasformazione del Gruppo Renault in questa nuova fase.
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De Meo nuovo amministratore delegato di Kering?
Secondo alcune indiscrezioni del giornale francese Le Figaro, il patron di Renault potrebbe prendere la direzione generale del gruppo di lusso Kering, a cui fanno capo brand come Gucci, Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta.
Il fondatore del gruppo, François-Henri Pinault, ha deciso, infatti, di sdoppiare le funzioni di direzione, in un momento non semplice per Kering. Nel 2024 è stato registrato un calo delle vendite del 12% e del 45% del valore del titolo.
Se le previsioni di Le Figaro dovessero avverarsi, Luca De Meo sarebbe la prima figura non appartenente alla famiglia Pinault a ricoprire il ruolo di CEO del gruppo. Non si tratterebbe, però, del primo italiano ad avere un ruolo di spicco nel gruppo Kering.
C’è, infatti, Francesca Bellettini, CEO di Saint Laurent dal 2023, che è vicedirettrice generale della multinazionale francese, responsabile dello sviluppo delle maison e del coordinamento degli amministratori delegati di tutte le maison.
A ogni modo, non sono arrivate né conferme né smentite da parte di Luca De Meo.
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L’impegno di Luca De Meo con Renault
Luca De Meo ha ricoperto il ruolo di CEO di Renault dal 2020, per cinque anni. Sotto la sua guida, l’azienda ha ottenuto grandi successi. Basti pensare al rilancio di Fiat grazie alla nuova 500.
Non si è trattato del primo incarico di De Meo nel mondo automobilistico. Prima di occuparsi di Renault, infatti, il 58enne è stato presidente dell’azienda Seat, del gruppo Volkswagen.
De Meo, dunque, è stato eletto amministratore delegato di Renault dopo lo scandalo dell’ex capo Carlos Ghosn, il quale era scappato dal Giappone dopo essere stato accusato di aver sottostimato i propri compensi nei report alle autorità di borsa e di aver utilizzato beni aziendali a fini personali quando era a capo di Nissan.
