Leonardo Da Vinci ha 6 eredi in vita: la scoperta dopo 30 anni di ricerche

Rintracciati 6 possibili discendenti di Leonardo Da Vinci. Le analisi fatte sul cromosoma Y hanno rivelato una continuità genetica nella linea maschile, a partire dalla quindicesima generazione.

Giorgia Fazio
Giorgia Fazio
Estremamente curiosa di questioni attuali, diritti umani e ambiente. Nel tempo libero legge testi di filosofia orientale. Se non c’è differenza non c’è relazione” è il suo mantra.
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Leonardo Da Vinci avrebbe 6 eredi ancora in vita. Questo è quanto emerso dalle indagini svolte su porzioni del cromosoma Y, che rivelerebbero una continuità genetica da almeno quindici generazioni, nella linea maschile.

Le ricerche sui possibili eredi del grande genio sono in corso da circa 30 anni e riportate nel volume Genìa Da Vinci, curato dal leonardista Alessandro Vezzosi e dalla storica Agnese Sabato.

Gli eredi di Leonardo Da Vinci

Il leonardista Alessandro Vezzosi e la storica Agnese Sabato sono coinvolti da anni nella ricerca dei discendenti di Leonardo Da Vinci. Le loro indagini storico-genetiche si basano su un’analisi puntuale di fonti e documenti d’archivio, che hanno portato all’identificazione di quindici discendenti diretti del genio, per quanto riguarda la linea maschile.

Questi sarebbero legati al padre e al fratellastro del genio, Domenico Benedetto. Sei dei quindici discendenti sono stati sottoposti a dei test genetici, coordinati dal direttore del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, David Caramelli, e dall’antropologa forense Elena Pilli.

Nello specifico, è stato analizzato il cromosoma Y, che si trasmette, per l’appunto, di padre in figlio, arrivando così alla scoperta di sei possibili eredi ancora in vita di Da Vinci. Ciò rappresenta un importante risultato per la ricerca storica e scientifica.

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Il volume Genìa Da Vinci

Genìa Da Vinci. Genealogia e genetica per il DNA di Leonardo, pubblicato da Angelo Pontecorboli Editore, insieme alla Fondazione Richard Lounsbery e con il patrocinio del Comune di Vinci, è un’opera fondamentale nella ricerca sulla persona di Leonardo Da Vinci.

Vezzosi e Sabato, dell’Associazione per il Patrimonio Leonardo Da Vinci di Vinci, si sono occupati di svelare tutti i segreti biologici del genio fiorentino, celebrandolo per la prima volta non da un punto di vista artistico e culturale ma scientifico.

Il testo è stato realizzato nell’ambito del Progetto Leonardo DNA e presenta i risultati dei trent’anni di ricerca genealogica e genetica che hanno determinato la ricostruzione dell’albero genealogico della famiglia Da Vinci, dal 1331 a oggi, che attraversa 21 generazioni e coinvolge 400 individui.

Dallo studio è stata confermata, inoltre, la presenza di una possibile tomba familiare nella Chiesa di Santa Croce a Vinci, oggetto di scavi archeologici condotti in collaborazione con l’Università di Firenze. Qui si troverebbero il nonno, lo zio e alcuni fratellastri di Leonardo Da Vinci.

Quest’ultimo elemento segna un punto importante nella ricerca, perché sarà con questi resti che verrà confrontato il DNA dei soggetti considerati discendenti del genio.

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Progetto Leonardo DNA

Il Progetto Leonardo DNA è stato lanciato nel 2016 ed è coordinato dalla Rockfeller University di New York. Tra le tante realtà coinvolte nel progetto appare anche l’Università di Firenze, oltre che fondazioni scientifiche ed enti pubblici e privati vari.

A essere centrale nella ricerca, dunque, è la tracciabilità del cromosoma Y, con il fine di ricostruire la discendenza maschile di Leonardo Da Vinci, oltre che il suo genoma. Il libro realizzato nell’ambito del progetto non si occupa, però, solo di scienza.

Vengono, infatti, tracciate la storia, la geografia e la genealogia della famiglia dell’artista. In particolare, sono state identificate sette residenze storiche dei Da Vinci, nel borgo e nella campagna del comune fiorentino.

Un ulteriore aspetto studiato dalla ricerca riguarda i concetti “epigenetici”, confrontando i tratti somatici dei discendenti attuali e l’autoritratto di Leonardo Da Vinci. In questo modo, si potrebbero riscontrare novità su fisiologia, capacità visive e, forse, le cause della morte del genio.

Il libro Genìa Da Vinci. Genealogia e genetica per il DNA di Leonardo verrà presentato il 22 maggio prossimo presso il Teatro Vinci, mentre la ricerca sarà protagonista di un documentario e di una produzione cinematografica internazionale.

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