Ai David di Donatello del prossimo 7 maggio, il regista Giuseppe Tornatore riceverà il Premio Speciale Cinecittà, per aver realizzato film apprezzati in tutto il mondo. Le sue opere, infatti, hanno spinto intere generazioni ad apprezzare il cinema, nello specifico quello italiano.
Promosso da Cinecittà in collaborazione con l’Accademia del cinema italiano per la settantesima edizione dei David di Donatello, la cerimonia di consegna del premio, come l’evento stesso, sarà trasmessa in diretta su Rai 1, in prima serata.
Premio Speciale per Giuseppe Tornatore
Giuseppe Tornatore, regista siciliano di livello internazionale, sarà insignito del Premio Speciale Cinecittà dopodomani, 7 maggio, durante la settantesima edizione dei David di Donatello.
Ad annunciarlo è stato la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, la quale ha sottolineato l’impatto che i film di Tornatore hanno avuto su intere generazioni, a livello internazionale.
Grazie al regista, infatti, il cinema italiano è stato apprezzato anche all’estero. Queste sono state le parole della sottosegretaria:
Nell’edizione in cui si festeggia l’importante traguardo dei 70 anni di uno degli appuntamenti più attesi per celebrare il cinema italiano, un premio speciale a un artista che tanto con le sue opere ne ha trasmesso la magia e il fascino nel mondo.
Dal palcoscenico allestito al Teatro 5 di Cinecittà, nel cuore del simbolo per eccellenza dell’industria italiana cinematografica e dell’audiovisivo, un omaggio a Giuseppe Tornatore, protagonista indiscusso della storia del grande schermo.
Le storie raccontate da Giuseppe Tornatore hanno conquistato un pubblico internazionale e alimentato in intere generazioni la passione per il cinema in sala.
È questo un premio per onorarne il talento e il suo straordinario contributo al cinema italiano.
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L’amore per il cinema italiano

A esprimersi sulla consegna del Premio Speciale Cinecittà a Giuseppe Tornatore è stata anche l’amministratrice delegata di Cinecittà, Manuela Cacciami, che ha dichiarato:
La serata dei David di Donatello è la festa in cui si ritrova la comunità del cinema italiano e Cinecittà è la sua casa, dove questa comunità ogni giorno lavora per dare vita ai nostri sogni.
Poche persone come Giuseppe Tornatore hanno saputo rendere l’arte e l’emozione di tutta la filiera di questi sogni.
La scrittura, la tecnica di ripresa, le scene, la musica, il montaggio, la luce, l’arte degli attori, tutti gli elementi sono nei suoi film elevati con reverenza, cura, emozione.
Ed è presente, stratificato, l’amore per l’intera storia del nostro cinema.
Con la sua passione rigorosa, la sua intelligenza, i suoi occhi luminosi, Tornatore ha portato il cinema italiano e i mestieri di Cinecittà, come una bandiera, sulle vette dell’immaginario, nel nostro Paese e nel mondo.
Ricordandoci quanto siamo bravi a costruire sogni.
Per questo Cinecittà consegna a Giuseppe Tornatore questo primo Premio Speciale Cinecittà David 70, con orgoglio e sincera gratitudine.
La presidente e direttrice artistica dell’Accademia del cinema italiano – Premi David di Donatello, Piera Detassis, ha aggiunto:
Giuseppe Tornatore non è solo il grande regista che tutti conosciamo, è ormai sinonimo stesso della magia del cinema in tutto il mondo, grazie all’emozione immortale di Nuovo Cinema Paradiso.
Cinecittà è stata la casa dei suoi sogni e di alcune fra le sue più avventurose immagini.
L’Accademia del cinema italiano è onorata di condividere proprio con Cinecittà e il ministero della Cultura il Premio Speciale Cinecittà David 70 che festeggia il talento sconfinato di Tornatore, e insieme il suo grande legame con la storia dei David: ben 11 sono infatti le statuette che il regista ha conquistato nella sua carriera, un primato da festeggiare.
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Filmografia di Giuseppe Tornatore
Giuseppe Tornatore è nato a Bagheria, in provincia di Palermo, il 27 maggio 1956. All’inizio della sua carriera, il regista si è concentrato sul teatro, la fotografia e la realizzazione di numerosi documentari.
Il suo film d’esordio, come regista cinematografico, è stato Il Camorrista, per cui firma la sceneggiatura insieme a Massimo De Rita. È il 1989, però, l’anno in cui Tornatore impone la propria presenza a livello nazionale, con Nuovo Cinema Paradiso, di cui è soggettista e sceneggiatore.
Quest’opera gli è valsa un Oscar come miglior film straniero. Da tale momento, la carriera del regista è stata caratterizzata da opere distribuite in tutto il mondo, grazie alle quali Tornatore ha riscosso successo e premi vari.