Il maltempo sta sconvolgendo Cesena. Da ieri l’Italia centro-settentrionale è interessata da piogge torrenziali ed esondazioni che stanno impiegando circa 600 vigili del fuoco. Nella notte, i fiumi hanno continuato a uscire dagli argini in diverse zone della Romagna, a Bagnacavallo (Ravenna), a Cotignola e a Castel Bolognese.
In mattinata è stata trovata la seconda vittima dell’alluvione a Ronta di Cesena, un uomo di 70 anni la cui moglie risulta dispersa. Nella provincia di Forlì-Cesena sono almeno quattro le persone disperse. Poi, la terza vittima a Cesenatico: una donna tedesca il cui corpo è stato rinvenuto sul litorale di Zadina.
Mentre il Comune di Bologna e della città metropolitana ha fatto sapere che “la viabilità è compromessa in molte zone” e che si invitano i cittadini solo “a spostamenti realmente urgenti”.
Maltempo a Cesena, il sindaco: “Situazione davvero critica”
Il peggioramento del maltempo a Cesena ha costretto il sindaco Enzo Lattuca a lanciare un allarme chiaro alle 7.30 di stamane: “Sta tornando in piena il Savio. Stiamo chiudendo il ponte Nuovo, speriamo che la piena non sia come quella di ieri, ma che si fermi prima. Non possiamo, però, escluderlo, perche nell’alta valle a Bagno di Romagna sta piovendo in maniera piovosa da alcune ore”.
Il primo cittadino ha quindi ordinato alla popolazione di allontanarsi dagli argini e di abbandonare i piani terra e gli scantinati. Il Savio, ha detto Lattuca, “non è l’unico osservato speciale”. Nella notte sono state evacuate tutte le case di via Misano e di via Riccione che erano state allagate fino al primo piano.
La situazione, ha detto il sindaco, “è davvero critica. Sono esondati i fiumi secondari, come il Pisciatello, il Rio Marano, il Dismano. Problemi anche con i fossi e i canali di bonifica”.
In Emilia-Romagna sono 14 i fiumi esondati tra ieri sera e stamane e la Protezione Civile ha emanato per la giornata di oggi un bollettino di allerta meteo rispettivamente rossa e arancione.
Maltempo a Cesena: mamma e figlia messe in salvo dai vicini
Hanno fatto il giro del web le immagini di una mamma e di sua figlia rimaste bloccate a Cesena a causa del maltempo e dell’esondazione del Savio. Si tratta per fortuna di una storia a lieto fine: la donna e la bambina, che non riuscivano a uscire dalla loro casa al pianterreno e chiedevano aiuto, sono state raggiunte a nuoto dai vicini e messe entrambe in salvo.
In realtà, diverse persone sono state messe in salvo in questo modo, con alcuni residenti che hanno raggiunto a nuoto le persone più in difficoltà mentre la piena cresceva rapidamente.
Maltempo, paura anche nelle Marche: a Senigallia torna l’incubo alluvione
Ma ad essere travolta dal maltempo non è solo l’Emilia-Romagna, dove si sono registrati allgamenti pure a Riccione, Ravenna e Faenza (in totale le persone evacuate sono oltre 900). Anche nelle Marche l’allerta è massima, con allagamenti a Pesaro e Senigallia.
In particolare, a Senigallia è tornato l’incubo alluvione, dopo quello del 15 settembre scorso che fece 13 morti. Ad allarmare è il fiume Misa, che ha convinto molti residenti ad uscire di casa per la paura.
Il sindaco Massimo Olivetti ha chiuso per 48 ore le scuole, i centri per l’infanzia e per i disabili. E ha tempestato di WhatsApp la popolazione: “Attenzione, il fosso Sant’Angelo è al limite, i residenti sono pregati di non recarsi nei locali interrati. Si raccomanda di limitare il più possibile gli spostamenti”. Quindi poco più tardi: “Il sindaco ordina la chiusura immediata di tutte le attività commerciali del centro storico”.
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