Vialli, aggravate le sue condizioni: la madre 87enne lo raggiunge a Londra

Vialli, ex attaccante della Sampdoria e della Nazionale sta affrontando da 5 anni un tumore al pancreas. Per questo sei giorni fa ha annunciato una sospensione del suo incarico di dirigente della Nazionale per riprendere le cure.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
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Si sono aggravate le condizioni di Gianluca Vialli. All’ex calciatore di Samp e Juve e dirigente della Nazionale nel 2017 è stato diagnosticato un tumore al pancreas.

Solo qualche giorno fa Vialli ha annunciato di sospendere temporaneamente la sua attività di capo delegazione della Nazionale per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Ricoverato a Londra, dove in passato aveva ricevuto due cicli di chemioterapia, è stato raggiunto dalla madre 87enne partita da Cremona insieme al fratello Nino.

Gravina: “Vialli è un protagonista della Nazionale e può contare su di noi”

Mercoledì scorso Vialli tramite il sito della Figc ha comunicato che non poteva svolgere il ruolo di capo delegazione degli azzurri, sperando si trattasse di una fase temporanea. Dopo il suo annuncio sono arrivati tanti messaggi di vicinanza. Da Fedez, che ha recentemente sconfitto un tumore, al presidente della Figc, Gabriele Gravina:

Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto.

Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo.

L’ipotesi di Lotito sulle malattie di Vialli e Mihajlovic

C’è chi ha insinuato un possibile collegamento tra la malattia di Vialli e quella di Mihajlovic. Ieri, in occasione dei funerali di Sinisa a parlare è stato il presidente della Lazio Claudio Lotito, il quale ha espresso il suo parere e sollevato una questione:

Io penso che dobbiamo approfondire alcune tematiche, ricorrono troppo spesso alcune malattie che potrebbero essere legate al tipo di stress e di cure. Anche Vialli sta male. Stiamo parlando del nulla, non c’è nessun discorso scientifico, certo ci dobbiamo porre l’interrogativo sul perché accadono queste cose in modo ricorrente.

Accadono anche nella vita ordinaria ma su dei fisici possenti e forti è più difficile che possano accadere. Mi auguro non ci sia nessun nesso, però ci dobbiamo porre degli interrogativi a 360 gradi per approfondire alcuni tipi di malattie che cominciano a essere numerose nel nostro mondo.

Leggi anche: Vialli lascia la Nazionale: “Ho bisogno di tutte le mie energie per superare la malattia”

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