Muore Gaspard Ulliel in incidente di sci: aveva 37 anni l’interprete di Hannibal Lecter

Gaspard Ulliel è morto a soli 37 anni. È stato uno degli attori più in vista del panorama del cinema francese, oltre ad essere conosciuto come modello.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

L’attore francese Gaspard Ulliel è morto sulle piste da sci di Rosières, località montana nel sud-est della Francia, nel dipartimento della Savoia.

Non si sa ancora quale sia stata la causa della caduta ma, stando alle ultime notizie, potrebbe esserci stato uno scontro con uno sciatore. L’attore era privo di sensi quando sono arrivati soccorritori. Dopo l’incidente Ulliel è stato portato in elicottero all’ospedale di Grenoble. A rendere nota la notizia è stata la famiglia dell’attore.

Gaspard Ulliel, attore e modello

Gaspard Ulliel_

Gaspard Ulliel era uno dei giovani più interessanti nel panorama del cinema francese, oltre ad essere bello, bravo ed ecclettico. È noto per i ruoli nei film Hannibal Lecter – Le origini del male, Saint Laurent e Una lunga domenica di passioni.

L’attore è comparso anche nella serie Marvel “Moon Knight” con protagonista Oscar Isaac. I suoi ultimi lavori sono stati: “È solo la fine del mondo” di Xavier Dolan (2016), “Eva” di Benoît Jacquot (2018) e “Sybil” di Justine Triet (2019).

Ulliel ha avuto una carriera anche nel campo della moda, come modello. Lo si ricorda come protagonista della famosa pubblicità di Bleu di Chanel, girata da Martin Scorsese a New York.

Tre sono state le relazioni importanti dell’attore: con Cécile Cassel, dal 2005 al 2007, con Charlotte Casiraghi nel 2007, e nel 2016 ha avuto una figlia con la modella Gaëlle Pietri.      

La filosofia dell’attore

Gaspard Ulliel aveva una visione propria dell’attore:

Più un ruolo è complesso e intrigante, più mi piace. E se all’inizio sceglievo prima di tutto il e poi la storia, ora cerco la promessa di un personaggio difficile da attore, perché sono convinto che un attore deve andare verso lo spessore e la difficoltà di espressione per affermarsi.

Ciò che fa la differenza nella carriera di un regista o di un attore, secondo me, è continuare a cercare; se smettiamo, è come decidere che è finita. Questa idea di rimettere sempre tutto in discussione, di esplorare un po’ più lontano, di superare un po’ se stessi dovrebbero essere la “linea guida” del nostro mestiere e in generale dell’arte, che per me è scombinare la rappresentazione del mondo, trasgredire le regole, fare esplodere il nuovo.

Leggi anche: Raoul Bova a processo: pugni a un avvocato per difendere Rocio Morales

spot_img

Correlati

Arriva mappa 3D che svela come funziona il cervello: “Mai visto niente del genere prima d’ora”

Neuroscienziati dell'Università di Harvard e ricercatori che lavorano per Google hanno analizzato l'imaging cerebrale...

Chi è Antonio Angelucci, il re delle cliniche vicino all’acquisto dell’AGI anche se nullatenente

Da portantino del San Camillo a re delle cliniche, ma non solo. Antonio Angelucci,...

Sugar Tax, cos’è l’imposta sulle bevande zuccherate, quando entra in vigore e la risposta dei sindacati

Quando entrerà, davvero, in vigore la cosiddetta Sugar Tax? L'imposta sulle bevande dolcificate sarà...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img