Uccisa la madre di Donato De Caprio. La notizia si era diffusa ieri pomeriggio: Rosa Gigante, 71 anni, era stata trovata senza vita in casa sua, nella periferia occidentale di Napoli. Un omicidio cruento e senza pietà: la donna, infatti, era stata aggredita con un filo di ferro alla gola, colpi di martello alla tempia e, infine, come se non bastasse, era arrivato pure il tentativo di dare fuoco al suo cadavere.
Il corpo era stato trovato attorno alle 13 e subito era partita l’identificazione: si trattava della madre del food influencer Donato De Caprio, salumiere della Pignasecca divenuto famoso su Tik Tok (oggi conta 3 milioni di followers) per il suo tormentone “con mollica o senza?”.
Uccisa la madre di Donato De Caprio, la vicina: “La odiavo, mi spiava”
Uccisa la madre di Donato De Caprio: il mistero su cosa fosse successo è stato subito risolto dalla Squadra Mobile guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini e coordinata dal pm Maurizio De Marco. Immediatamente erano stati ascoltati i vicini della palazzina di edilizia popolare e, da alcune dichiarazioni, era emerso un nome preciso: Stefania Russolillo, una vicina di casa di Rosa Gigante.
La donna finita nel mirino era subito stata portata in Questura, dove è crollata dopo oltre sei ore di interrogatorio: “Odiavo Rosa – ha ammesso – mi spiava, era una iena, quella lì mi sottraeva persino la posta dalla cassetta”. Dunque, dietro il terribile omicidio, ci sarebbero dei rancori tra vicini sedimentati nel corso del tempo e scoppiati ieri nel modo peggiore. La Procura di Napoli ha ora emesso nei confronti della donna l’accusa di omicidio.
Uccisa la madre di Donato De Caprio, il food blogger di “con mollica o senza?”
Uccisa la madre di Donato De Caprio: il food blogger è stato uno dei primi a giungere sul luogo del delitto, protetto da amici e familiari. Oggi i messaggi che gli arrivano sono centinaia, tutti di affetto e di vicinanza. La sua storia è cominciata su Tik Tok quando lavorava presso una nota salumeria: i video in cui realizzava i suoi panini erano seguitissimi. Ma poi i datori di lavoro avevano deciso di smettere con i social, negando a De Caprio la possibilità di fare video.
Così Donato aveva deciso di mettersi in proprio, aprendo un locale tutto suo a Pignasecca, che presto è diventato meta di pellegrinaggio di molti turisti. Un vero successo per lui, certamente fonte di gioia. Che però si è interrotta ieri, all’improvviso, col terribile quanto inaspettato omicidio della madre.
Leggi anche: L’ambiguo silenzio di Massimo Picozzi, lo psichiatra della video confessione shock di Rosa Bazzi
