Berlusconi, i testamenti olografi del 2006 e del 2022: “Ai miei figli. Prendete atto di quanto segue”

Silvio Berlusconi aveva già siglato un testamento nell'ottobre 2006, modificato poi nel 2022. Cosa è cambiato?

Ilaria De Santis
Ilaria De Santis
Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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Silvio Berlusconi ha scritto il testamento di suo pugno e le sue ultime volontà erano state espresse nella Villa San Martino ad Arcore, il 19 gennaio 2022. Inserite in una busta, questa è stata consegnata dalla compagna Marta Fascina al notaio Roveda con una nuova lettera indirizzata ai figli, contenente un foglio di carta intestata di due facciate scritto con inchiostro nero. In circa quindici righe c’è il testamento olografo di Silvio Berlusconi:

Cara Marina, Piersilvio, Barbara e Eleonora. Sto andando al San Raffaele. Se non dovessi tornare Vi prego di prendere atto di quanto segue.

Dalle vostre eredità di tutti i miei beni dovreste riservare queste donazioni a Paolo Berlusconi 100 milioni, a Marta Fascina 100 milioni, a Marcello Dell’Utri 30 milioni per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me. Grazie, tanto amore a tutti voi. Il vostro papà.

Salta, però, all’occhio un particolare: nel vecchio testamento, redatto nel 2006, comparivano tutti i nomi dei figli, mentre nella versione del 2022 manca quello di Luigi. Ciò avrà delle ripercussioni?

Leggi anche: Chi è Luigi Berlusconi, il più piccolo e schivo dei figli del Cav: “Sarà il suo erede politico”

Silvio Berlusconi e il testamento del 2006

Occorre fare una precisazione: la lettera non è il testamento che Berlusconi ha disposto in favore dei suoi figli, quindi Luigi ha diritto a tutto ciò che gli spetta, diviso in con gli altri fratelli. Infatti, in un altro documento datato 2 ottobre 2006, Silvio Berlusconi ha espressamene scritto di lasciare “la disponibile in parti eguali ai miei figli Marina e Pier Silvio e tutto il resto, in parti eguali, ai miei cinque figli, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”.

Ma non finisce qui: c’è anche una versione intermedia che Berlusconi ha redatto prima del ricovero, risalente al 5 ottobre 2020, in cui il Cavaliere ha incluso nel suo testamento anche suo fratello Paolo, e solo nell’ultimissima versione ha aggiunto dei lasciti anche per Marta Fascina e per Marcello Dell’Utri, oltre a confermare già la presenza già certa di Paolo.

Chi prenderà il posto di Silvio Berlusconi al Senato?

Dopo la morte di Silvio Berlusconi, non c’è solo un posto vuoto del cuore dei figli, ma anche uno vacante al Senato. E il 22 e il 23 ottobre si voterà proprio per le elezioni suppletive nel collegio uninominale Lombardia 06, in cui sarà assegnato il seggio occupato dal Cavaliere a un nuovo parlamentare.

Il fondatore di Forza Italia era stato rieletto in Senato dopo una lunga assenza per le vicende giudiziarie, ed era tornato a Palazzo Madama lo scorso ottobre quando il centrodestra si è insediato dopo le elezioni e dopo che ha trionfato Giorgia Meloni.

Cosa succede adesso? Verrà svolta una campagna elettorale, e i partiti dovranno indicare un loro candidato da proporre. Il centrodestra sembrerebbe avvantaggiato, ma, nel consiglio uninominale il modus operandi è questo: vince chi prenderà più voti. Al momento, nessun partito si è espresso a riguardo. Chi prenderà il posto di Silvio Berlusconi in Senato?

Leggi anche: Testamento di Silvio Berlusconi, cosa lascia agli eredi?

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