Giovane scomparsa 10 anni fa nel catanese: arrestato per omicidio l’ex compagno della madre

Per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Agata Scuto, la giovane scomparsa nel catanese dieci anni fa, è stato arrestato il 60enne Rosario P., ex compagno della madre della ragazza.

Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img

I carabinieri di Acireale hanno arrestato un 60enne per omicidio e occultamento del cadavere di Agata Scuto, la giovane scomparsa nel catanese il 4 giugno del 2012. Si tratta di Rosario P., che all’epoca dei fatti conviveva con la mamma della ragazza.

Le indagini sulla scomparsa della Scuto sono state riavviate dai carabinieri nel 2020, dopo la segnalazione alla trasmissione Chi l’ha visto della possibilità che il corpo della 22enne, affetto da epilessia e da una menomazione alla gamba e al braccio, potesse essere stato nascosto nella cantina della casa della madre.

A tradire l’uomo è stata l’intercettazione ambientale in cui parlando tra sé esprimeva il timore che potessero ritrovare il corpo di Agata in un casolare a Pachino dove l’aveva strangolata e bruciata. Palermo si preoccupava inoltre di recarsi sul posto per verificare che ci fossero ancora resti della ragazza.

Giovane scomparsa nel catanese: cosa accadde nel 2012

giovane scomparsa nel catanese_

Agata Scuto, la giovane scomparsa nel catanese, aveva una disabilità fisica e cognitiva, non usciva mai di casa e non aveva rapporti con le altre persone. Dopo la sua scomparsa il 4 giugno del 2012 la madre aveva raccontato di averla lasciata a casa da sola e di essere andata con l’altro figlio dalla nonna. Qualche giorno dopo il fratello denunciò la sua scomparsa ai carabinieri, denuncia che fu in seguito ritirata dopo che Rosario P. aveva convinto la madre della ragazza a farlo, raccontando di aver visto Agata su un motorino in compagnia di un ragazzo biondo.

La madre molti anni dopo aveva dichiarato la possibilità che la figlia avesse intrattenuto con l’ex compagno una relazione e fosse rimasta incinta. Per questo Rosario P. era stato indagato a motivo del sospetto della donna, che in questi anni ha continuato a percepire la pensione di invalidità della figlia, pur in sua assenza.

Giovane scomparsa nel catanese: l’accusa della procura

In riferimento agli indizi di colpevolezza di Rosario P. per l’uccisione di Agata Scuto, la giovane scomparsa nel catanese 10 anni fa, scrive così la procura di Catania:

L’uomo avrebbe cercato di inquinare le prove, non solo ottenendo da suoi conoscenti la conferma del suo falso alibi, ma addirittura predisponendo una complessa messa in scena per simulare delle tracce tali da giustificare la ragione per la quale il giorno della scomparsa di Agata si era gravemente ferito a una gamba.

Al fine di inquinare le prove, l’indagato, durante le restrizioni alla libera circolazione dovute alla pandemia avrebbe cercato di nascondere in una località sull’Etna un tondino di ferro intriso del suo sangue, tondino che avrebbe voluto fare ritrovare il giorno del suo arresto al fine di dimostrare il suo alibi e la sua innocenza.

Leggi anche: Catanzaro: uccide la moglie soffocandola, poi confessa al datore di lavoro

spot_img

Correlati

Chi è Antonio Angelucci, il re delle cliniche vicino all’acquisto dell’AGI anche se nullatenente

Da portantino del San Camillo a re delle cliniche, ma non solo. Antonio Angelucci,...

Sugar Tax, cos’è l’imposta sulle bevande zuccherate, quando entra in vigore e la risposta dei sindacati

Quando entrerà, davvero, in vigore la cosiddetta Sugar Tax? L'imposta sulle bevande dolcificate sarà...

L’Università di Cassino è sempre più un polo di riferimento per studenti: i 5 motivi del successo

Sono sempre di più gli studenti che scelgono l'Università degli Studi di Cassino e...
Michela Sacchetti
Michela Sacchetti
Intuitiva, con un occhio attento alla realtà e alla sua evoluzione, attraverso una lente di irrinunciabile positività. Vede sempre nella difficoltà un’occasione preziosa per migliorarsi da cogliere con entusiasmo.
spot_img