Home Attualità News Approvato vaccino monodose Johnson&Johnson: come funziona e quanto è efficace

Approvato vaccino monodose Johnson&Johnson: come funziona e quanto è efficace

Con una sola dose e conservazione più semplice, è tra le soluzioni più promettenti contro il coronavirus: cosa sappiamo e a che punto è.

Il vaccino Johnson & Johnson è stato appena approvato dalla Fda, la statunitense Food and Drug Administration.

Questo è il terzo vaccino a essere approvato negli Stati Uniti, dopo Pfizer e Moderna, ma è l’unico a essere efficace con una singola dose.

Vaccino Johnson & Johnson, cosa sappiamo

Il vaccino Johnson & Johnson, a differenza di Pfizer e Moderna che si basano sull’ mRna, sfrutta, AstraZeneca, un vettore virale per attivare la risposta immunitaria.

Il vaccino Johnson & Johnson richiede una singola iniezione per attivare la risposta immunitaria. Si conserva per due anni se conservato a -20 gradi e per 3 mesi a temperature di un normale frigorifero, tra i 2 e gli 8 gradi.

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Vaccino Johnson & Johnson, effetti collaterali

Vaccino Johnson.

Il vaccino Johnson & Johnson in fase 3 è stato testato su 44mila persone tra Stati Uniti, Brasile, Sud Africa, Colombia, Messico, Perù e Cile.

Dopo 28 giorni dalla somministrazione, il vaccino ha un’efficacia del 66%. Non presenta effetti collaterali gravi. Sono effetti comuni ad altri vaccini: dolore sul braccio, mal di testa, nausea, dolori muscolari.

Il commissario della Fda Janet Woodcock ha dichiarato che il vaccino Johnson & Johnson aiuterà tantissimo nella lotta al coronavirus:

L’autorizzazione di questo vaccino espande la disponibilità di vaccini, il miglior metodo di prevenzione medica per la Covid-19, ci aiuta nella lotta contro questa pandemia.

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Nuovo vaccino in arrivo dall’America, Bassetti: “Ema si sbrighi ad approvarlo”

L’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, potrebbe dare il suo via libera al vaccino monodose entro la prima metà di marzo.

Il virogolo Matteo Bassetti su Facebook ha voluto sottolineare il traguardo della scienza di quattro vaccini in un anno e spinge l’Ema a sbrigarsi ad approvare anche quest’ultimo farmaco. Scrive:

E ora che Ema si sbrighi ad approvarlo.

Francamente trovi ridondante rifare il lavoro già fatto seriamente da FDA soprattutto in un momento di emergenza come questo.

Per Bassetti, per non uscire sconfitti dalla pandemia, occorre mettersi al passo degli USA.

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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