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Papa Francesco sta cercando di cambiare mentalità: come sarà la Chiesa del futuro?

Papa Francesco raccontato dagli occhi di Fabio Marchese Ragona, il co-autore dell'opera Life. La mia storia nella Storia: "Per me è sempre stato un uomo libero e libero dalle etichette".

Il vaticanista di Mediaset Fabio Marchese Ragona, co-autore dell’autobiografia di Papa Francesco, Life. La mia storia nella Storia ha svelato a “Fanpage.it” alcuni dettagli dell’opera edita da Harper Collins e scritta insieme allo stesso Pontefice, un uomo che definisce libero e con un’idea molto chiara per il futuro.

Ecco come la immagina Papa Francesco: “Io mi fido molto della sua visione che richiama quella del giovane teologo Ratzinger, secondo cui la Chiesa del domani sarà certamente più piccola e più povera, ma pura“.

Secondo Papa Francesco, la Chiesa è “viziosa a causa del clericalismo” ed è necessario un cambiamento. Continua Marchese Ragona: “Per cambiare serve che cambi anche la mentalità degli uomini, cosa che il Papa sta cercando di fare con i suoi gesti e con le sue parole”.

Il vaticanista di Mediaset conferma anche che il Pontefice ha una chiara visione in merito alle sue dimissioni: “C’è grande entusiasmo, non pensa minimamente di lasciare il Pontificato. E me lo ha anche confermato che non ha questo pensiero, perché adesso non ha fisicamente problemi tali che gli impediscano di restare alla guida del Vaticano”.

Chi è Papa Francesco secondo Francesco Marchese Ragona?

Per il giornalista Fabio Marchese Ragona conoscere e lavorare con il Papa è stato un vero e proprio dono irripetibile, rivelando di aver trovato davanti una delle persone più amate ― anche criticate ― e allo stesso tempo una delle persone più semplici e umili che io abbia mai incontrato. E ho potuto vedere con i miei occhi che ciò che fa è la sua vita, i suoi gesti si potranno capire veramente fino in fondo se si conosce chi era Jorge Bergoglio prima di diventare Papa”.

Papa Francesco è stato definito ‘comunista’, ‘ultraconservatore’, ma secondo Marchese Ragona la sua priorità è il Vangelo e vi è un unico modo per poter definire il Pontefice è questo: “Io lo definirei un uomo libero, libero da etichette che qualcuno ha provato negli anni a cucirgli addosso”.

Quanto ha influito il rapporto con le donne e con il suo predecessore Benedetto XVI?

In Life. La mia storia nella Storia vengono affrontati molti temi tra cui la pandemia, i conflitti, le unioni civili e non manca il rapporto con le donne, sia con l’amore per due ragazze e quello per sua nonna e sua mamma. A proposito di queste ultime Marchese Ragona afferma: “Penso che le donne abbiano avuto un ruolo fondamentale nella vita di Jorge Bergoglio. Pensiamo, appunto, alla nonna, che fu colei che gli diede il primo annuncio cristiano. […] E poi la mamma che gli insegnò a pensare”.

Inoltre, Papa Francesco ha sempre provato un’enorme stima nei confronti di Benedetto XVI, il suo predecessore, nonostante alcuni, all’interno della stessa Chiesa, siano invece, in realtà, convinti del contrario: “Penso che tra i due ci fossero ottimi rapporti. È anche vero che qualcuno ha provato a metterli in contrapposizione, ma il Papa gli voleva davvero bene e nutriva per lui grande ammirazione.“.

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Classe 1998. Esperta in Editoria e scrittura, è molto attenta ai dettagli, scrive poesie e canzoni ed è appassionata di musica, serie TV e sceneggiatura. “In tristitia hilaris, in hilaritate tristis”.
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