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Padova, incidente mortale per Giorgio Cusin. Il padre: “14 anni fa ho perso un altro figlio, rapinato e ucciso”

Giorgio Cusin è morto in un incidente stradale nel padovano. Il giovane 31enne aveva un fratello, deceduto nel 2007 a soli 20 anni. Il padre è distrutto per la perdita di entrambi i figli.

Giorgio Cusin ha perso la vita a Padova, in un tragico incidente in tangenziale. Il padre Edoardo non si da pace perché quella di Giorgio è la seconda tragedia con cui è costretto a convivere: 14 anni fa moriva il suo primogenito Giuseppe, accoltellato e ucciso al parco di Mortise.

Ecco cosa ha detto l’uomo dopo aver appreso la notizia della morte del figlio, come riportato da Il Messaggero:

Due su due non è una cosa possibile anche facendo il calcolo delle probabilità.

Giorgio Cusin: il racconto del padre Edoardo

Giorgio Cusin_

Il padre di Giorgio Cusin ha raccontato gli attimi precedenti al sopraggiungere della tragica notizia della morte del figlio:

Aveva dimenticato il suo telefono nello studio di Vigonza che è dello zio, dove lavorava.

Mi ha telefonato lo zio per chiedere dove fosse Giorgio che non era rientrato al lavoro nel pomeriggio ed era in ritardo di un’ora, cosa che ci ha fatto preoccupare perché avvisava anche se tardava di soli 5 minuti.

Poi è arrivata la polizia e ho capito che era accaduto qualcosa di terribile, avevo già vissuto quell’esperienza.

Riguardo alle cause che possano aver provocato l’incidente di Giorgio, Edoardo Cusin fa fatica a trovarne: “Non sappiamo ancora nulla di cosa possa essere accaduto e ancora non l’abbiamo visto, era un ragazzone alto più di un metro e 90 ed era in perfetta salute, non riesco a pensare che possa aver avuto un malore penso più a una distrazione anche perché Giorgio era prudente, faceva quella strada quattro volte al giorno da casa all’ufficio e non correva perché voleva evitare multe”.

Che tipo era Giorgio Cusin

Il padre di Giorgio Cusin ha raccontato che il figlio aveva un bel rapporto con lui e con la madre, sua ex moglie, la quale spesso era a casa sua e lo aiutava. Pur non amando il lavoro d’ufficio da qualche anno lavorava nello studio di consulenza dello zio. Amava lo skate e il basket, sua grande passione fin da ragazzino ma che aveva dovuto interrompere per problemi di salute. Poi era subentrato lo skate.

Giorgio aveva un bel carattere, era forte, determinato e caparbio”, ha sottolinea il papa. Ha poi aggiunto ripensando al passato:

Da ragazzo ha frequentato il liceo Tito Livio, ha combinato anche qualche sciocchezza come tutti i giovani, non voleva più studiare, desiderava seguire la sua strada in autonomia e lo abbiamo assecondato, ma poi ci ha ripensato e ha recuperato gli anni cambiando indirizzo e diplomandosi allo scientifico.

Era davvero un bravo ragazzo con grandi capacità, la sua caparbietà lo portava a realizzare ciò che si prefiggeva non so davvero che dire. Non so cosa accadrà ora, mi ci sono voluti anni per uscire dal tunnel della morte di Giuseppe e ora anche Giorgio non c’è più.

Chi era il fratello di Giorgio, Giuseppe Cusin

Giuseppe, fratello di Giorgio Cusin, è morto la notte tra il 2 e 3 settembre del 2007. Il ragazzo, all’epoca ventenne, è stato accoltellato da due giovani di origine serba nel parco delle Farfalle di Mortise.

Alexandar Stefanovich è stato condannato a 25 anni di carcere e ad un risarcimento per danni morali di 200.000 euro nei confronti del padre del ragazzo e di 90.000 divisi tra i suoi tre zii, anche loro parti civili nel processo.

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