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Coronavirus, nato in laboratorio o al mercato di Wuhan?

Covid Ipotesi Laboratorio
Gli Usa stanno indagando sull'ipotesi di un'origine del Covid 19 in laboratorio

Il Covid- 19 si è insediato nelle nostre vite verso la fine di dicembre, con polmoniti anomale che già facevano pensare ad un virus così potente, nuovo e letale. Nel giro di poche settimane siamo passati dal considerarlo poco più di una comune influenza a una vera e propria pandemia. Secondo uno studio italiano, il virus avrebbe iniziato a circolare probabilmente già da Ottobre 2019 in Cina, per la precisione a Wuhan, una delle più popolate città orientali, retta di scambi commerciali. Fatto sta che il coronavirus, termine tecnico Sars-CoV-2 o Covid 19, ha completamente stravolto le nostre vite da più di due mesi, e continuerà a farlo ancora per molto tempo.

Il mercato di Wuhan untore del male

Il mercato di Wuhan, pare essere stato untore del male. Assembramento di persone e di animali, di scambi commerciali e di contatti. Un virus figlio della globalizzazione. Secondo il finanziere e scrittore Guido Maria Brera:

La globalizzazione ha azzerato lo spazio. Quel mercatino rurale di Wuhan è vicinissimo all’aeroporto Jfk di New York, e altrettanto vicino al pronto soccorso di Codogno.

Ipotesi di laboratorio

Gli Usa stanno indagando sulla possibilità che il coronavirus non sia nato in quel mercato cinese ma direttamente in laboratorio, e che si sia diffuso non tramite gli scambi ma a causa di un incidente. Difficile trarre conclusioni, ma secondo quanto riportato dalla Cnn, a seguito di una informativa dell’Intelligence, gli Stati Uniti non ritengono che il virus sia associato a ricerche su armi biologiche. Sempre secondo la Cnn, pare che l’intelligence americana non sia ancora in grado di confermare la teoria della nascita del virus in laboratorio. Probabilmente, la reale genesi della pandemia potrebbe non essere mai accertata. Leggi anche: Il vaccino anti Covid? Dovrà essere obbligatorio di Catiuscia Ceccarelli

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