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Carlo Calenda: “Mi candido a Sindaco di Roma, un dovere e una avventura”

Carlo Calenda si candida a sindaco di Roma. Lo ha annunciato in diretta tv a “Che tempo che fa” da Fabio Fazio lo stesso leader di Azione. Si presenterà per il Pd? Un tavolo politico di aggregazione che candidato auspicherebbe.

Chi è Carlo Calenda

Carlo Calenda, candidato a sindaco di Roma, con la moglie Violante.

Tra i tanti nomi di spicco che si prestano a candidarsi come primo cittadino della Capitale, l’annuncio di Carlo Calenda. Politico di lungo corso, prima in forza Pd oggi leader di Azione. Nella sua carriera politica si ricordano ruoli come Viceministro dello sviluppo economico nei governi Letta e Renzi, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione europea nel 2016 e in seguito ministro dello sviluppo economico nei governi Renzi e Gentiloni. Innamorato di sua moglie Violante Guidotti Bentivoglio, una donna combattiva che ha affrontato con grande forza la leucemia.

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Calenda sindaco di Roma?

Carlo Calenda sindaco di Roma? il politico al pubblico di Fazio ha spiegato che:

Penso che chi ha una possibilità di prendere questa, che è la città dove è nata anche la cultura occidentale e riportarla tra le grandi capitali europee, lo deve fare.

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Calenda, le forze politiche verso la candidatura a sindaco di Roma

Secondo l’ex ministro, il Pd dovrebbe appoggiare la sua candidatura se pensa che sia la persona adatta a governare Roma. Calenda ha ricordato quante volte il Partito Democratico ha cambiato idea nelle alleanze, motivo per cui lo stesso Calenda ha fondato Azione:

Il Pd diceva mai con i Cinque Stelle e hanno cambiato idea, io sono ancora là. Ma con Raggi è peggiorato tutto. Fare le primarie oggi sarebbe complicato, farle più avanti significherebbe parlarci addosso per mesi. Io ho fatto anche lo scrutatore alle primarie del Pd, ma credo che dobbiamo cercare di allargare il campo il più possibile. E poi c’è un piccolo dettaglio, c’è un’emergenza sanitaria. Come pensiamo che la gente esca di casa.

Carlo Calenda sulla politica di oggi



Sempre secondo Calenda, intervistato da Fabio Fazio a proposito della sua candidatura a sindaco di Roma:

La politica è diventato un grande scontro ideologico, una lotta tra tribù. Ma così cade tutto, cade l’attualità dell’azione amministrativa, della fiducia dello Stato. Poi arriva un’epidemia e ci si accorge dell’importanza dello Stato, che decide la vita delle persone. La politica è l’arte di governo, sennò è solo rumore di sotto fondo.

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