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Chieti, uccide la moglie malata e la getta nel fiume: “Diceva di sentire delle voci”

Un uomo di 74 anni ha ucciso la moglie subito dopo pranzo, gettandola nel fiume Osento, vicino Casalbordino: inutile l'elisoccorso. La vittima era molto malata.

Uccide la moglie e la getta nel fiume. Una triste vicenda ha avuto luogo oggi nei pressi di un ponte sulla provinciale 216, nel Vastese, in Abruzzo. Qui un uomo di 74 anni ha ucciso la moglie subito dopo pranzo, gettandola nel fiume Osento, vicino Casalbordino.

Stando a quanto si apprende dai Carabinieri di Casalbordino e della compagnia di Ortona, coordinati dalla Procura del tribunale di Vasto, il pensionato si è costituito in caserma subito dopo l’omicidio. La vittima era malata da tempo, a quanto pare in maniera irreversibile.

Uccide la moglie e la getta nel fiume: “Non riuscivo più a gestire la sua malattia”

Uccide la moglie e la getta nel fiume: "Non riuscivo più a gestire la sua malattia"

Uccide la moglie e la getta nel fiume. Quando ha confessato il delitto, il 74enne avrebbe detto: “Ho ucciso mia moglie perché non riuscivo più a gestire la sua malattia, diceva di sentire delle voci dei genitori deceduti”.

I soccorsi del 118 con l’elisoccorso e quelli dei vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo sono stati inutili: la donna, quando sono arrivati, aveva già perso la vita.

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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