Sono stati attimi di pura follia quelli che hanno visto per protagonista nella tarda mattinata di oggi ai Musei Vaticani un turista americano di origini egiziane. L’uomo, un 65enne, ha scaraventato a terra due busti antichi poggiati su due mensole all’interno della Galleria Chiaramonti ed è stato subito fermato dalla Gendarmeria Vaticana. La fotografia di quanto accaduto è stata pubblicata su Facebook da una guida turistica.
Stando a quanto si apprende, l’uomo è entrato ai Musei Vaticani con regolare biglietto e, una volta dentro, ha scaraventato a terra con violenza il primo dei due busti, che ha riportato danni al naso e alle orecchie, avventandosi poi sul secondo, danneggiato invece alla base. L’intervento dei gendarmi di guardia, che hanno prontamente fermato il turista, ha evitato ulteriori danni. Adesso i due busti sono stati portati nel laboratorio di Restauro marmi dei Musei Vaticani per ulteriori verifiche.
Danneggia due sculture ai Musei Vaticani: “Gesto di uno squilibrato”. Ma i danni “non sono rilevanti”
L’ufficio stampa dei Musei Vaticani ha fatto sapere attraverso l’agenzia Dire che quanto avvenuto oggi non sia altro che “il gesto di uno squilibrato”. Il turista americano 65enne avrebbe prima chiesto in evidente stato di agitazione di vedere il Papa e, a risposta negativa, avrebbe scaraventato a terra i due busti. Dopodiché ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dai gendarmi. Attualmente l’uomo è sotto interrogatorio negli uffici di polizia.
Per fortuna, i danni subiti dai busti “non sono rilevanti, i volti non hanno subito grandi danneggiamenti, forse a uno dei due esemplari si è staccato il naso”.
Chi è il turista americano che ha scaraventato a terra i due busti
Il turista americano di origini egiziane che ha scaraventato a terra i due busti si trova a Roma da tre giorni e, stando a quanto ricostruito dalle autorità, ha precedenti per atti osceni in luogo pubblico nel suo Paese. Di fronte agli agenti, il 65enne avrebbe fatto dichiarazioni farneticanti, mostrando evidenti disagi psicologici.
L’uomo sarà denunciato dalla polizia per danneggiamento aggravato ed è stato consegnato alle autorità italiane “secondo le disposizioni dell’articolo 22 dei patti lateranensi” affinché “non reiteri il reato”.
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