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Mars 2020, chi è Teresa Fornaro, napoletana e unica italiana in missione sul Pianeta rosso

Una breve biografia della scienziata italiana che studierà le rocce di Marte per capire se c'è stata vita sul Pianeta rosso.

Teresa Fornaro, originaria di Brusciano, un comune italiano della città metropolitana di Napoli, è tra i 13 scienziati al mondo selezionati per supportare gli studi durante la missione Mars 2020.

La ricercatrice dell’INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, analizzerà i dati della sonda Nasa che la sera del 18 febbraio 2021 si è posata su Marte.

Il rover Perseverance partito a giugno 2020, è atterrato su Marte dopo 7 mesi.

Chi è Teresa Fornaro, unica italiana della missione

Teresa Fornaro.

Teresa Fornaro si è laureata in Chimica a Napoli, per poi proseguire gli studi con un dottorato all’Università Normale di Pisa conseguito nel 2016 con lode e distinzione, in studi spettroscopici computazionali di sistemi molecolari rilevanti in Astrobiologia. 

Teresa Fornaro ha collaborato con l’Osservatorio di Arcetri dell’Inaf (l’Istituto nazionale di astrofisica) a Firenze, per poi ottenere un Postdoctoral Research Fellow al Geophysical Laboratory del Carnegie Institution for Science di Washington, in cui si è occupata di ricerca sull’astrobiologia. I suoi campi nello specifico sono: origine degli studi sulla vita riguardanti le interazioni fisico-chimiche tra molecole organiche e minerali che potrebbero aver giocato un ruolo nella transizione dalla geochimica alla biochimica in ambienti prebiotici sulla Terra o altri corpi nel Sistema solare. Nel 2019 è rientrata in Italia.

Teresa ha ricevuto le congratulazioni del sindaco di Brusciano, Peppe Montanile, che sul suo profilo Facebook ha scritto: 

Perseverance è su Marte. Fra le scienziate in prima linea c’è la nostra Teresa Fornaro, ricercatrice all’Inaf di Firenze, nativa di Brusciano, unica italiana tra i 13 participating scientist della missione.

E anche del sindaco di Firenze, Dario Nardella:

In questa storica impresa c’è anche un po’ di Firenze: Teresa Fornaro, ricercatrice fiorentina, è l’unica italiana tra i participating scientist della missione. Un grande onore per la città.

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Teresa Fornaro: “Studio le rocce per capire se c’è stata vita su Marte”

Teresa Fornaro, ricercatrice dell’INAF Osservatorio astrofisico di Acetri a Firenze, analizzerà i dati della sonda Nasa:

Il mio gruppo di ricerca studierà i dati provenienti dal Rover e cercheremo di rivelare molecole organiche che possano essere considerate come indicatori di vita passata.

Teresa Fornaro, in un’intervista a Repubblica, ha spiegato che se su Marte si è sviluppata vita, sarà stata sicuramente unicellulare e microbica. Il pianeta, 4,1 – 3,7 miliardi di anni fa, aveva condizioni più favorevoli. C’era un’atmosfera spessa, acqua allo stato liquido e più caldo. Poi, il pianeta ha subito una transizione verso l’attuale deserto arido e gelido:

Potremmo individuare tracce di vita passata, dei microrganismi fossilizzati. Ad esempio rocce la cui trasformazione deriva dall’attività biologica. Ma spero di poter trovare vere e proprie molecole organiche, visto che sono indicazione diretta dell’esistenza di vita.

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Classe 1990, laureata in Scienze Politiche con una specializzazione in Comunicazione pubblica Internazionale. Amante della storia sin da piccola e appassionata di grandi classici della letteratura italiana. Si auto definisce una sognatrice che tende a considerare sempre il bicchiere mezzo pieno anche nelle situazioni più critiche. Altri segni particolari? Appassionata di calcio e tifosissima!
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