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“Silvia Romano è una neo terrorista”: la dichiarazione shock del leghista Pagano

"Silvia Romano è una neo terrorista". Bagarre alla Camera per la dichiarazione shock del leghista Pagano

È stata una seduta ad alta tensione quella di stamane alla Camera per una dichiarazione shock da parte del deputato Alessandro Pagano sul caso di Silvia Romano. Il leghista ha definito “neo terrorista” la cooperante milanese, rilasciata lo scorso 5 Maggio dopo 18 mesi di prigionia prima in Kenya poi in Somalia e rientrata in Italia nel giorno della festa della mamma. Sono seguiti momenti concitati e dure reazioni da parte di più esponenti politici, riuniti per discutere sul decreto maggio.

Le reazioni politiche

silvia romano
“Silvia Romano è una neo terrorista”. Bagarre alla Camera per la dichiarazione shock del leghista Alessandro Pagano
Immediata la ripresa della vice presidente della Camera Mara Carfagna che riferendosi a Pagano ha definito “inaccettabili” le sue affermazioni. Dura anche la reazione del deputato Emanuele Fiano che ha tuonato:

È inaccettabile diffamare e calunniare una persona in termini di codice penale, una persona che è stata 18 mesi prigioniera dei terroristi.

Dal Pd Matteo Orfini in un tweet ha espresso solidarietà a Silvia Romano scrivendo:

Un parlamentare leghista ha appena definito in aula Silvia Romano una neo terrorista. Loro sono solo dei vecchi razzisti e degli squallidi sessisti.

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L’intervento social del Ministro degli Esteri

Luigi Di Maio, insieme al Premier Conte, domenica scorsa ha accolto a Ciampino il ritorno a casa di Silvia Romano. Sul suo profilo Facebook ha commentato i fatti della Camera:

Provo forte imbarazzo per le parole pronunciate oggi alla Camera da un Deputato della Repubblica italiana. Quelle parole segnano una triste pagina della storia italiana. In questi giorni abbiamo letto e ascoltato cose raccapriccianti contro Silvia Romano. Ma oggi si è superato ogni limite. Descrivere una ragazza di 25 anni reduce da 18 mesi di prigionia, con tutto quello che ha potuto passare, come una neo-terrorista non è accettabile da nessuno, tanto meno da un rappresentante delle istituzioni.

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