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Scilla, bomba d’acqua e fiume di fango. Cos’è successo e quali sono i danni

Il maltempo non sembra finire. Oggi una bomba d'acqua ha colpito Scilla, in Calabria, trasformando in fiumi le strade.

Scilla, Calabria: tocca anche a questa città rompere la tranquilla routine estiva. Dopo le violente precipitazioni degli ultimi giorni in tutta la penisola, anche oggi, a pochi giorni dal Ferragosto, il clima sembra non trovare pace.

Questa mattina, infatti, una violenta bomba d’acqua si è abbattuta su Scilla. Per le vie della cittadina in provincia di Reggio Calabria si è formato un denso fiume di fango e detriti.

Scilla, cos’è successo

Non una semplice pioggia, questa mattina, a Scilla. La bomba d’acqua ha trascinato via le auto in sosta: le strade cittadine si sono trasformate in torrenti. Inoltre, si sono registrati anche danni ad alcune abitazioni e sul lungomare, ricoperto da un’incessante inondazione di detriti.

La precipitazione ha interessato anche altri comuni della zona tirrenica come Palmi. Si sono registrati circa 20 interventi dei vigili del fuoco. Infine, a causa del maltempo, i traghetti degli imbarchi per la Sicilia hanno subito importanti ritardi. I tempi di attesa a villa San Giovanni, per esempio, sono di circa 2 ore. Per fortuna, non si segnalano feriti.

Non solo Scilla: la bomba d’acqua sulle altre città

scilla

L’ondata di maltempo non ha colpito solo Scilla. La bomba d’acqua non ha risparmiato altre città, causando disagi e fiumi di fango. Sulla pagina ufficiale del comune di Palmi si legge:

Come accade sempre più di frequente, anche la nostra città nelle ultime ore é stata colpita da un nubifragio straordinario. Siamo a lavoro già da questa notte per riparare i danni e limitare i disagi. Vi invitiamo a prestare attenzione – soprattutto se vi mettete alla guida – ed a tenervi aggiornati sui canali ufficiali del Comune.

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