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Omicidio Meredith, Rudy Guede torna libero in anticipo: la sua nuova vita

Rudy Guede, unico condannato per l'omicidio di Meredith Kercher, potrebbe tornare libero a breve: tramite i suoi legali ha richiesto al tribunale di sorveglianza altri 45 giorni di sconto sul fine pena. Ecco la sua nuova vita.

Rudy Guede libero in anticipo. L’ivoriano, unico condannato per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, potrebbe tornare libero a breve: tramite i suoi legali ha richiesto al tribunale di sorveglianza altri 45 giorni di sconto sul fine pena, previsto per il 4 gennaio 2022. Guede ha già ottenuto 1000 e 100 giorni di sconto sui 16 anni di reclusione a cui era stato condannato col rito abbreviato.

Amanda Knox, assolta in appello assieme a Raffaele Sollecito, è tornata a ribadire in un’intervista a Le Iene che gli inquirenti hanno in mano le prove necessarie a comprendere cosa sia accaduto davvero a Perugia la sera del 1° novembre 2007 e che tutti gli elementi raccolti “portano a Rudy Guede”.

Non ci sono prove che collegano noi a quell’omicidio, questo è il motivo per cui c’è la sensazione che tutta questa storia non sia finita del tutto. So che Guede ha ucciso Meredith e so che lui non ammette di averlo fatto e punta il dito contro me e Raffaele: lui era un uomo armato contro una donna senza armi, non deve essere per forza più complicato di così” ha concluso Knox.

Rudy Guede libero in anticipo: la sua nuova vita dopo Perugia

Rudy Guede libero in anticipo: la sua nuova vita dopo Perugia

Rudy Guede libero in anticipo. Dopo aver scontato 13 dei 16 anni a cui è stato condannato nel 2010 ed essere stato affidato ai servizi sociali nel 2020, Rudy Guede potrebbe tornare quindi libero a breve: la decisione è in mano al magistrato di sorveglianza. Già nel 2019 l’ivoriano godeva della semilibertà, poi l’affidamento ai servizi sociali è stato concordato vista “la permanente adesione all’opera di rieducazione”. Durante la detenzione nella struttura penitenziaria Mammagialla di Viterbo, infatti, Guede ha collaborato col Centro studi criminologici e con la Caritas locale, organizzando anche tornei di scacchi al Bistrot del teatro di via Cavour.

Durante il suo percorso di rieducazione, si è laureato in discipline storiche presso l’Università di Roma Tre: 5 anni fa ha discusso una tesi dal titolo “Storia e mass media. I mezzi e i luoghi della divulgazione storica”, arrivando con una media di 29/30. In questi anni, Guede si è sempre dichiarato innocente e nel 2016, mentre era detenuto, scriveva: “Il lavoro in carcere non è solo un valore e mezzo fondamentale di reinserimento, ma è anche necessità”.

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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