G20 a Roma, il Viminale blinda la Capitale: 5300 agenti e sistemi antidrone

Nel weekend di halloween Roma si prepara ad accogliere il G20 2021, oltre 20 capi di stato si riuniranno nella zona dell'Eur per discutere degli assetti mondiali. Pronto un incredibile piano di sicurezza pianificato da tempo dal Viminale.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
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Arriva il G20 a Roma, il Viminale applica un piano di sicurezza per blindare la Capitale. Nel weekend di sabato 30 e dominica 31 ottobre Roma ospiterà il G20 2021 nel quartiere Eur, dove sono attesi 20 capi di stato.

Per questo motivo il Ministero dell’Interno ha preparato un massiccio piano di sicurezza per blindare tutta l’area metropolitana di Roma.

G20 di Roma, ecco il piano di sicurezza del Viminale

Per garantire la sicurezza totale dei capi di stato che presenzieranno al G20 di Roma, verranno adoperati presidi territoriali, 5.296 unità di rinforzo, di cui 2.542 della Polizia di Stato, 1.774 dell’Arma dei carabinieri, 580 della Guardia di finanza e 400 unità delle Forze armate, tra le forzre armate prenderanno parte anche i soldati del contingente dell’Operazione “Strade Sicure” riservato a Roma, arrivando così a 2.000 militari. E’ questo il piano del Viminale comunicato al termine del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per fare il punto sulle misure, ci saranno modifiche e interruzioni anche sulla mobilità cittadina.

Alla riunione per stabilire il piano di sicurezza del G20 oltre alla ministra Lamorgese, hanno preso parte anche il sottosegretario Nicola Molteni, il capo della Polizia, i comandanti generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i vertici dello Stato maggiore della Difesa e dell’intelligence e il prefetto della Capitale, è stata pianificata una dettagliata analisi dell’attuazione delle misure di sicurezza già precedentemente pianificate in occasione del Comitato nazionale tenutosi lo scorso 13 ottobre proprio per assicurare lo svolgimento in sicurezza del G20.

Spiega il Viminale in una nota:

Ci saranno una serie articolata e mirata di dispositivi che, anche grazie al potenziamento delle attività di prevenzione e all’intensificazione dei servizi di vigilanza del territorio e del web, è finalizzata a garantire il regolare andamento del vertice internazionale e la necessaria tutela delle delegazioni straniere.

Inoltre, come ci si aspettava, è stata notevolmente migliorata e incrementata la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo sulla Capitale attraverso il concorso di assetti specialistici delle forze armate, inclusi i sistemi anti-drone. Nell’area del centro congressi “La Nuvola” è prevista l’istituzione di una zona di massima sicurezza, nella quale è interdetto il traffico veicolare e pedonale, salvo che per i residenti e per le altre persone autorizzate.

Nell’ambito delle attività di prevenzione, come da prassi consolidata in occasione di eventi analoghi, la titolare del Viminale ha disposto il ripristino dei controlli presso tutte le frontiere interne nazionali a decorrere dalle ore 22 del 27 ottobre e fino alle ore 13 dell’1 novembre.

Leggi anche: Le Nazioni Unite prima della Cop26: “Sprecata l’opportunità di ricostruire meglio dopo il Covid”

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Tommaso Panza
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