Quattordicenne uccisa in una sparatoria dalla polizia. Il capo del dipartimento di polizia di Los Angeles, Michel Moore, ha detto che il dipartimento di L.A. ha rilasciato video e audio di uno scontro della polizia con un sospetto di aggressione che ha portato alla sparatoria accidentale e mortale di una ragazza di 14 anni.
Quattordicenne uccisa in una sparatoria a Los Angeles: il cordoglio di parenti e amici
La quattordicenne uccisa in una sparatoria sarebbe stato un incidente, secondo quanto affermato dal dipartimento. La polizia è stata chiamata giovedì in un negozio di Burlington a North Hollywood dopo aver riferito che il 24enne David Elena Lopez stava attaccando una donna con un lucchetto per bicicletta. La donna senza nome è stata lasciata andare dall’aggressore con ferite alla testa, al viso e alle braccia.
Nel tentativo di fermare Elena Lopez, gli agenti hanno aperto il fuoco, sparandogli contro. Uno dei proiettili ha attraversato anche il muro a secco alle spalle di Elena Lopez, colpendo la 14enne Valentina Orellana-Peralta, che si trovava in uno dei camerini del negozio con la madre.
In una dichiarazione di giovedì, Moore si è scusato per la sparatoria di Orellana-Peralta. La quattordicenne uccisa in una sparatoria della polizia di Los Angeles.
“Questo incidente caotico che ha provocato la morte di una bambina innocente è tragico e devastante per tutte le persone coinvolte”, ha detto Moore. “Sono profondamente dispiaciuto per la perdita della vita di questa giovane ragazza e so che non ci sono parole che possano alleviare il dolore inimmaginabile per la famiglia”.
Anche il Dipartimento di Giustizia della California sta indagando sulla morte della quattordicenne uccisa in una sparatoria della polizia.
Secondo il Los Angeles Times, nel 2021 gli agenti della polizia di Los Angeles hanno sparato a 38 persone, 18 delle quali mortalmente, inclusa la sparatoria di un uomo con un coltello domenica scorsa.
Queste cifre segnano un drammatico aumento dei casi in cui gli agenti hanno sparato o ucciso persone negli ultimi due anni: 27 persone sono state colpite da colpi di arma da fuoco e 7 di loro sono state uccise dalla polizia di Los Angeles in tutto il 2020. Nel 2019, gli agenti hanno sparato a 26 persone, uccidendone 12.
Le persone in lutto hanno lasciato fiori e una candela votiva fuori dal negozio a Natale in un memoriale per Orellana-Peralta.
Il Times ha riferito che la precedente storia criminale di Elena Lopez include condanne per furto d’auto, porto d’armi in pubblico e porto d’armi come criminale.
È stata trasferito nella prigione della contea di Los Angeles sotto la custodia del sistema carcerario statale, ma una portavoce del dipartimento di correzione non ha voluto rilasciare al giornale la sua storia di impegni a causa delle indagini della polizia di Los Angeles.
Quattordicenne uccisa in una sparatoria: cosa è successo
Giovedì a North Hollywood, le autorità hanno affermato che Elena Lopez si stava comportando in modo irregolare, minacciando di lanciare oggetti dal piano superiore, prima di attaccare una donna con un lucchetto per bicicletta poco prima di mezzogiorno mentre il negozio era affollato di acquirenti delle vacanze.
Gli agenti hanno risposto a un rapporto di aggressione e ad altri di colpi di arma da fuoco. Nessuna pistola, solo il lucchetto della bicicletta, è stata ritrovato sul posto. Purtroppo la quattordicenne uccisa in una sparatoria avvenuta in quel modo è stata imprevedibile.
La sparatoria ha ricordato uno scontro del 21 luglio 2018, in cui gli agenti della polizia di Los Angeles hanno accidentalmente sparato e ucciso una donna in un mercato di Trader Joe.
Gli agenti hanno avuto uno scontro a fuoco con un uomo che, secondo le autorità, ha sparato a sua nonna e alla sua ragazza prima di guidare la polizia in un inseguimento che si è concluso quando ha fatto schiantare la sua auto fuori dal mercato.
La polizia ha sparato e ucciso Melyda Corado, 27 anni, l’assistente manager del negozio, mentre correva verso l’ingresso del negozio dopo aver sentito l’incidente d’auto.
Il sospettato, Gene Evin Atkins, ha preso in ostaggio dipendenti e acquirenti per tre ore prima di arrendersi, hanno detto le autorità.
Atkins si è dichiarato non colpevole dell’omicidio. I pubblici ministeri hanno scoperto che due agenti di polizia hanno agito legalmente quando hanno risposto gli spari di Atkins.
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