Quarantena a scuola, in caso di un solo positivo nessuna DAD: nuove disposizioni

Per favorire la didattica in presenza ecco pronte le nuove linee guida per gli istituti scolastici stabiliti dall'Istituto Superiore di Sanità, Ministeri e Regioni.

Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img

Quarantena a scuola. Ecco quali saranno le nuove linee guida anticovid per l’anno accademico 2021/2022, regole che tuteleranno non solo la salute di professori, alunni e personale scolastico ma anche la didattica in presenza.

La novità principale sta nella singola positività. Se infatti durante uno screening in classe dovesse essere individuata la positività di un singolo alunno la quarantena scatterà in automatico solo per questo e non per gli altri studenti della stessa classe, se questi saranno negativi al tampone. Ecco in dettaglio le nuove disposizioni sulla quarantena a scuola.

Quarantena a scuola, niente didattica a distanza con una sola positività le nuove linee guida

L’obiettivo della quarantena a scuola sarà quello di favorire il più possibile la didattica in presenza riducendo al minimo la possibilità di passare alla ormai anche troppo conosciuta DAD.

Riguardo le nuove disposizioni riguardanti la quarantena a scuola bisogno ricordare che le nuove disposizioni governative non sono ancora state approvate e che a differenza delle altre disposizioni non saranno oggetto di una circolare da parte del Ministero dell’Istruzione, in quanto, come riportato da Repubblica, per adesso si tratta solamente di suggerimenti che le Asl dovranno seguire ma rispettando l’autonomia dei dipartimenti di prevenzione: i medici, pertanto, saranno chiamati a valutare i singoli casi, determinando quali possono essere i contatti a rischio

Quarantena a scuola: i casi di isolamento

Quindi se all’interno di una classe ci dovesse essere uno studente positivo, ovviamente il passo successivo sarà quello di chiamare tutti i compagni, oltre chiaramente ai docenti, a fare il tampone, rapido o molecolare. Se tutti i tamponi risultassero negativi, si tornerà in classe a svolgere la didattica in presenza in maniera normale. Sarà comunque necessario effettuare un secondo tampone di verifica dopo circa 5 giorni dal primo tampone.

I test che si potranno effettuare sono tutti quelli che subito dopo potranno rilasciare il Green Pass: tamponi molecolari, alcuni tipi di test rapido e i salivari: questi ultimi, però, solo se molecolari, ovvero analizzati da un laboratorio.

Qualora dopo l’effettuazione del primo screening venisse individuato un secondo caso di positività, scatta la quarantena di 10 giorni per tutti i contatti non vaccinati. I vaccinati, invece, potranno continuare a fare lezione in presenza.

Tutti in isolamento se i casi sono tre o più.

Leggi anche: Primo giorno di scuola: tre suicidi di adolescenti a Milano. Perché non se ne parla?

spot_img

Correlati

Stellantis, approvato il maxi stipendio del CEO Carlos Tavares: quanto guadagnerà al giorno

Il 70,2% degli azionisti di Stellantis, nata dalla fusione di PSA e Fiat-Chrysler, ha...

Zelensky dopo gli attacchi iraniani avanza una proposta agli alleati occidentali

Dopo l'attacco dell'Iran contro Israele, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avanzato una specifica...

Israele chiede all’ONU tutte le sanzioni possibili per l’Iran: qual è stata la risposta?

Secondo il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, il Medio Oriente si trova attualmente "sull'orlo...
Tommaso Panza
Tommaso Panza
Salentino, classe 1993. Una laurea in mediazione linguistica. Fondazione Basso(Roma). Amante della lettura e del cinema, in particolare delle opere che raccontano spaccati di realtà. Deciso sin da piccolo a diventare un giornalista.
spot_img