Pavel Abramov, il bambino che aiuta i randagi dipingendo ritratti degli animali domestici

La tenera storia di Pavel Abramov, un bambino speciale che ha aiuta i randagi dipingendo ritratti.

Enrica Vigliano
Enrica Vigliano
Enrica Vigliano, romana per adozione. Lavora nel mondo dell’arte e della comunicazione di eventi, dopo gli studi di Archeologia e di Business dei beni culturali. Adora parimenti la matematica e la grammatica, avendo una predilezione per le parole crociate e per la vita all’aperto.
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Nella vita ciò che conta maggiormente è saper trarre ispirazione dai momenti difficili, per creare qualcosa di bello. È quello che deve aver pensato Pavel Abramov, un bambino di 9 anni che vive con la madre in provincia di Nizhny Novgorod, in Russia.

Quando il suo fedele cagnolino Barsik lo ha lasciato, il bambino ha cominciato ad aiutare i cani randagi della sua città, per onorarne la memoria. E così ha avviato il suo progetto “pennello gentile”, dipingendo i ritratti di veri animali da compagnia in cambio di scatolette di cibo e coperte per il canile della città. Nel rifugio locale infatti dimorano, in attesa di un padrone, circa 100 cani che Pavel va a trovare quasi ogni giorno.

Un piccolo eroe dal grande talento artistico

I suoi bellissimi disegni, connotati da un tratto estremamente suggestivo e talentuoso, sono realizzati su commissione: il bambino riceve le foto dai “clienti” e li trasforma in un ritratto unico dell’animale domestico. A renderli irripetibili sono anche l’amore e l’attenzione che il bambino dedica a ognuno di essi, informandosi sulla storia dell’animale e della sua famiglia. Spesso, a dipinto finito, incontra dal vivo i suoi modelli, commuovendosi dinanzi alle storie di animali salvati dalle strade o da condizioni estreme.

La mamma di Pavel, Ekaterina Bolshakova sottolinea l’entusiasmo con cui il bambino porta avanti la sua iniziativa:

Tutta la nostra famiglia è molto orgogliosa di lui e del suo progetto. Programma le proprie giornate al minuto, perché vuole riuscire a fare sempre tutto, ma dice di non avere mai abbastanza tempo.

Visto l’iniziale successo ottenuto, un anno fa madre e figlio hanno creato un gruppo sul social media russo VK Di cosa è capace un piccolo volontario? . Qui sensibilizzano le persone ad aiutare i ricoveri degli animali, incentivando canili e gattili a richiedere i dipinti tramite la piattaforma. Le richieste hanno cominciato a fioccare non solo dalla Russia, ma anche dalla Germania, dalla Spagna e da altri paesi europei. Ad agosto hanno creato anche un account Instagram dove si possono ammirare i capolavori del bambino.

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Da un gesto semplice, un grande aiuto

Non solo cani e gatti, ma anche criceti e conigli: Pavel ritrae qualsiasi tipo di animale, a patto che il proprietario firmi un accordo in cui si impegna ad aiutare il canile dove lavora come volontario. Grazie alla generosità delle persone coinvolte, il piccolo Pavel riesce a fornire al ricovero di Arzamas grano saraceno, medicine, bende, guinzagli, orzo, dolcetti, collari per cani, carne e beni di prima necessità per gli animali meno fortunati. E ossa, soprattutto.

Il suo sogno è quello di diventare un architetto, per costruire il suo grande rifugio per animali in difficoltà.

Questo bambino è un esempio di come ciascuno possa, con la sua creatività e forza di volontà, migliorare il mondo in cui viviamo, a partire da piccoli, semplici gesti.

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di Enrica Vigliano

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