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Omicidio Colleferro, una vita extra lusso ma i quattro accusati percepivano il reddito di cittadinanza

Gli accusati dell'omicidio Colleferro che hanno pestato a morte il giovane Willy, ostentavano la bella vita ma avrebbero percepito il reddito di cittadinanza. Le indagini seguite dalla Guardia di Finanza.

I Fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli sono indagati per l’omicidio Colleferro di Willy Monteiro Duarte, avvenuto lo scorso 5 settembre. Ma nei guai sono finite anche le loro rispettive famiglie per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

Omicidio Colleferro, gli indagati percepivano il reddito di cittadinanza

Due dei quattro indagati per l’omicidio di Willy Monteiro.

Le famiglie degli indagati per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte a Colleferro, avrebbero percepito indebitamente la somma complessiva di 33mila euro come reddito di cittadinanza. Questo è quanto è emerso da accertamenti compiuti dalla Guardia di Finanza, a margine dell’inchiesta sulla morte del giovane Willy.

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Omicidio Colleferro, indagati nullatenenti

Sui social, i quattro ragazzi indagati per l’Omicidio Colleferro, ostentavano una vita da nababbi tra ville, viaggi costosi e auto di lusso. Secondo i militari delle fiamme gialle, questi ragazzi e gran parte delle loro famiglie sarebbero nullatenenti o con redditi non in linea con il fasto delle loro spese. Queste famiglie avrebbero omesso di indicare tutte le informazioni dovute in merito al reddito di cittadinanza, per le quali omissioni sono stati denunciati. Dovranno restituire all’Inps le somme dovute.

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