Home Attualità News Natale e Covid: “Le famiglie possono riunirsi”. In arrivo regole precise

Natale e Covid: “Le famiglie possono riunirsi”. In arrivo regole precise

Natale e Covid, novità in arrivo secondo Sandra Zampa. Il Governo sta lavorando su nuove norme comportamentali che gli italiani dovranno rispettare per passare le feste in famiglia.

Non sarà un Natale come tutti gli altri, quello che andremo a vivere in questo 2020 tremendo per colpa del Coronavirus, ma questo lo sospettavamo. Sarà comunque un Natale non individuale, da trascorrere non da soli, ma con chi? Ce lo dice il Governo.

Natale e Covid con i tuoi, ma solo parenti stretti

Entro il 15 o il 17 Novembre il Governo Conte deciderà se accogliere o meno l’appello dei medici italiani e tornare ad un lockdown totale, oppure no. Ma intanto c’è chi anticipa i provvedimenti per trascorrere il Natale nella più plausibile serenità, nonostante il Coronavirus. In preparazione sul tavolo del Governo un provvedimento preciso incentrato sulle festività natalizie e su come trascorrerle ai tempi del Covid. Lo ha annunciato al quotidiano La Stampa Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute.

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La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa e il provvedimento verso il Natale con il Covid.

Il Governo disciplina il Natale per non passarlo da soli

A quanto pare, in forza alle nuove disposizioni dell’ultimo Dpcm del 3 Novembre, il Governo Conte dovrebbe fornire il Paese di alcune norme su come gestire le festività natalizie tra incontri con i parenti, compatibilmente con l’andamento della curva dei contagi. Secondo Zampa “non deve esserci un Natale solitario, ma le famiglie possono riunirsi“, ovviamente con molte restrizioni. La sottosegretaria alla Salute nella sua intervista ha parlato di ritrovo a Natale per il solo “nucleo ristretto”, tra parenti di primo grado, fratelli e sorelle. E specifica:

Questa epidemia va affrontata con una grande razionalità, che misuri l’impatto delle azioni messe in atto. Ma siamo tutti consapevoli che se il trend non muta, nessun servizio sanitario al mondo potrebbe reggere. Se tutto si rivelasse inefficace, nessuno attenderà fino all’ultimo. Bisogna combattere con un elemento fondamentale che è il tempo e nessuno farà tardi, tanto meno il ministro Speranza.

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