I morti di Covid nel mondo, secondo la Johns Hopkins University, avrebbero superato la soglia più di cinque milioni di persone dopo 19 mesi dall’inizio della pandemia.
Il dato incredibile: i morti di Covid nel mondo superano i 5 milioni
I vaccini hanno rallentato il tasso di mortalità, ma alcuni esperti sanitari affermano che il vero bilancio dei morti di Covid nel mondo potrebbe essere molto più alto. Recentemente sono stati numerosi gli avvertimenti arrivati da funzionari sanitari in tutto il mondo secondo cui casi e decessi in alcuni luoghi stanno aumentando per la prima volta da mesi. Vedi la Lituania in Europa, unico paese del continente a essere tornato in lockdown.
Quasi 250 milioni di casi di virus sono stati registrati in tutto il mondo. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che il vero bilancio dei morti di Covid nel mondo potrebbe essere da due a tre volte superiore ai dati ufficiali.
Negli Stati Uniti sono morte più di 745.800 persone , diventando così il paese con il maggior numero di morti di Covid nel mondo.
Seguono il Brasile, con 607.824 decessi registrati, e l’India, con 458.437. Ma gli esperti sanitari ritengono che questi numeri siano sottostimati, in parte a causa dei decessi in casa e nelle comunità rurali.
Il mondo ha impiegato più tempo per raggiungere l’ultimo milione di morti rispetto ai due precedenti.
Secondo i dati raccolti dalla John Hopkins University, ci sono voluti più di 110 giorni per passare da quattro milioni di morti a cinque milioni di morti di Covid nel mondo.
Mentre i vaccini hanno contribuito a ridurre il tasso di mortalità, la scorsa settimana l’OMS ha avvertito che la pandemia era “lontana dall’essere finita”.
Il suo direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha indicato un aumento dei casi in Europa, dove i paesi con bassi tassi di vaccinazione stanno vedendo un aumento vertiginoso delle infezioni e dei decessi.
La scorsa settimana, la Russia ha registrato il numero più alto di casi e decessi giornalieri dall’inizio della pandemia. La Russia rappresenta il 10% dell’ultimo milione di decessi registrati a livello globale.
Più di sette miliardi di dosi di vaccino sono state somministrate in tutto il mondo, ma c’è un divario tra nazioni ricche e povere.
Il direttore Tedros ha affermato che “se le dosi di vaccino fossero state distribuite in modo equo, avremmo raggiunto il nostro obiettivo del 40% di persone vaccinate in ogni paese ormai. La pandemia persiste in gran parte perché persiste l’accesso iniquo agli strumenti”, ha affermato.
I vaccini hanno permesso a molti paesi di aprirsi gradualmente, con la maggior parte del mondo che ora sta allentando le restrizioni.
Ma la Cina, dove è emersa per la prima volta la pandemia, sta ancora esaminando una strategia zero-Covid, in cui anche una sola infezione può comportare un rigoroso blocco e test di massa.
Il bilancio delle vittime di un paese si basa sui rapporti giornalieri delle autorità sanitarie della nazione, ma i numeri potrebbero non riflettere completamente il vero bilancio in molti paesi.
Non tutti i paesi registrano i decessi per coronavirus allo stesso modo, il che significa che è difficile confrontare i loro tassi di mortalità.
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