Maurizio Costanzo è morto oggi lasciando un vuoto tra familiari, amici e milioni di persone che negli anni ne avevano apprezzato le qualità umane e professionali. A mancare sarà soprattutto il Maurizio Costanzo Show, uno spettacolo che sembrava non dovesse mai tramontare: per 40 anni ha accompagnato gli italiani.
Il talk va in onda nel 1982, con delle pause tra le diverse edizioni. Ad oggi sono state trasmesse 4459 puntate. Si tratta di uno dei programmi Tv più longevi. È partito in prima serata su Rete 4 ma la maggior parte delle volte è andato in seconda serata su Canale 5, salvo puntate speciali.
Il talk show si è plasmato sulla figura di Maurizio Costanzo e sul suo modo di fare intrattenimento e creare dibattito. Con toni pacati ha sempre cercato di evitare scontri trash tra i suoi ospiti, come spesso avviene in altri programmi della stessa rete televisiva. Da bravo giornalista, infatti, è stato un buon moderatore, riuscendo a mantenere quasi sempre un clima disteso, seppur in un’atmosfera eccentrica.
Il Maurizio Costanzo Show ha cambiato il modo di fare Tv
Il programma è un talk show, ideato da Alberto Silvestri e Maurizio Costanzo, che ha cambiato il modo di fare televisione. L’idea principale è che i vari ospiti discutano su un tema proposto per la puntata. La sede storica era il Teatro Parioli di Roma. Nel 2015 è andato in onda dal Teatro 7 degli Stabilimenti De Paolis, da dove il talk è trasmesso anche in questa stagione televisiva 2020-21, e dal Teatro 5 degli Studi Voxson. Mentre dal 2019 dai Lamina Studios, tutti situati nella Capitale.
Negli anni si sono susseguiti infiniti ospiti come scrittori, musicisti, premi Nobel e gente comune. Molti i personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, della politica e della cultura, hanno accresciuto notevolmente la loro popolarità grazie al programma.
Una formula di successo utilizzata è stata “l’Uno contro tutti” in cui un ospite molto discusso dall’opinione pubblica risponde alle domande di giornalisti e opinionisti, presenti nelle prime fila del teatro. Ricordiamo le due famose e indimenticabili puntate di “Carmelo Bene contro Tutti”.
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Maurizio Costanzo Show e l’accompagnamento musicale
Inizialmente l’accompagnamento musicale è stato affidato a Franco Bracardi, che aveva il ruolo di pianista e cercava di smorzare o sottolineare alcuni momenti salienti dello spettacolo. Per un ventennio circa è stato una figura fissa del programma e ha convissuto un periodo sullo stesso palco con Demo Morselli, poi sostituito da quest’ultimo e dalla sua band.
Morselli è una componente importante negli Anni ’90, anche nel cast di Buona Domenica. Di recente però l’importanza dell’accompagnamento musicale nel talk è stata minima. A volte Costanzo chiedeva agli ospiti di intrattenere il pubblico, cantando una canzone.
Il ruolo del pubblico nel Maurizio Costanzo Show
Il pubblico è rimasto sempre una costante e nelle recenti puntate andate in onda è continuato ad essere presente con grande partecipazione, anche rispetto ad altre trasmissioni televisive, con le dovute misure di prevenzione anti-Covid.
Negli anni precedenti però c’era una maggior interazione tra ospiti in studio e pubblico presente in sala, a cui Maurizio Costanzo dava spesso la parola. Poteva trattarsi di considerazioni, racconti personali o domande, a volte anche pungenti nei confronti di qualche ospite, tale da generare dibattito.
Il Maurizio Costanzo è stato un prodotto di successo, intramontabile, e il passare degli anni non ha scalfito per nulla la sua essenza che rispecchia in pieno lo stile giornalistico di Costanzo, aperto a tutto e sfaccettato. Il palco del teatro un mosaico di diversità in dialogo. Ora difficilmente si potrà pensare al talk in sua assenza perché lui era il Maurizio Costanzo Show.
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