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Mattia è guarito: “Sono tornato, non ricordo nulla ma ho mantenuto la promessa”

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La promessa di Mattia alla madre prima di entrare in coma farmacologico.

Il 18enne Mattia è guarito dal coronavirus, a soli 18 anni è stato il paziente malato di coronavirus più giovane all’ospedale di Cremona. Prima del ricovero disse: “Tranquilla mamma, non ti lascio sola”, poi oltre due settimane in terapia intensiva e una in pneumologia. Ma oggi finalmente le dimissioni. Il dirigente dell’Ufficio scolastico di Cremona e Sondrio, Fabio Molinari.

È completamente ristabilito, i parametri sono normali. In attesa che il tampone si negativizzi, ora dovrà fare le due settimane di isolamento, a casa o in una struttura protetta vicino a dove vive la famiglia.

Mattia è stato estubato il primo giorno di aprile lo studente e l’indomani trasferito nel reparto di pneumologia. Continua Molinari:

Venerdì mattina sarà dimesso, è contentissimo. Finalmente l’epilogo che tutti ci auguravamo.

Mattia è il simbolo della sofferenza che anche il mondo scolastico vive

La famiglia dovrà decidere se tenerlo a casa in isolamento per altre 2 settimane o optare per una struttura dedicata, ma il coronavirus è ormai alle spalle. Conclude Molinari:

Io sono credente. La sera del 31 marzo ho organizzato un momento di preghiera e veglia, con l’accensione di candele, e l’indomani mamma Ombretta mi ha annunciato che Mattia era stato estubato. Sono convinto che qualcuno dall’alto ci abbia messo le mani. A 18 anni è ancora un ragazzino, ha anche la maturità da affrontare, vedremo in che forma, dobbiamo aspettare 18 maggio per capire. C’è stata una grandissima dimostrazione di affetto, non solo da Cremona. Credo sia un po’ il simbolo di questa vicenda e della sofferenza che anche il mondo della scuola ha attraversato. Penso che la scuola ne uscirà, come ha fatto Mattia, a differenza di tante altre persone che purtroppo non ce l’hanno fatta.

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