Manovra, ancora nessun emendamento approvato: “Ce la faremo nei tempi previsti”

Dopo 6 giorni di lavori e 11 ore di seduta, la commissione Bilancio della Camera non ha approvato alcuna modifica alla manovra. Vediamo cosa succede adesso.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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Al sesto giorno di lavori, la commissione Bilancio della Camera non ha ancora approvato nessuna modifica alla manovra: finora sono stati messi ai voti circa cento emendamenti dell’opposizione, tutti respinti. Nello specifico: otre 420 accantonati, una decina ritirati e ne restano da trattare più di 800, oltre al pacchetto di emendamenti del Governo, quelli dei relatori ed eventuali riformulazioni.

Dopo 11 ore, all’alba è terminata la seduta della commissione in cui non è stata approvato alcun emendamento. Ma il presidente del consiglio Giorgia Meloni ribatte: “Ce la faremo nei tempi previsti”.

Cosa è successo stanotte

Nella notte ecco arrivata l’impasse: sono andate a rilento le trattative fra i gruppi parlamentari e il Governo sulle richieste di modifiche alla manovra. Il presidente della commissione, Giuseppe Mangialavori, questa mattina, verso le 6.20 ha riaperto la seduta per annunciarne la chiusura. Non essendo stati raggiunti gli accordi politici necessari, l’esame della manovra in commissione slitta al pomeriggio, in modo da rispettare i tempi dell’approdo domani alle 13 in Aula del disegno di legge di bilancio.

Si attende il deposito degli emendamenti dei relatori. Fra questi, è atteso il nuovo bonus cultura, destinato ai diciottenni con Isee sotto i 35mila euro o il voto di 100/100 alla maturità. Del tesoretto in dote per le modifiche parlamentari, che inizialmente era quotato 400 milioni, ne sarebbero rimasti a disposizione solo 200 che il governo avrebbe proposto di dividere a metà fra la maggioranza e l’opposizione.

Cosa succede adesso

Alle 13 è convocato l’ufficio di presidenza, poi la commissione tornerà a riunirsi alle 14. È reso noto che l’obiettivo è chiudere l’esame in commissione oggi intorno alle 17.

L’approdo in Aula, previsto alle 13 di domani, potrebbe slittare di qualche ora al pomeriggio per poi dare il via alla discussione generale e, il giorno successivo, a una maratona che si protrarrà anche in notturna tra giovedì e venerdì, per approvare la manovra alla Camera entro il 23 sera. Non è quindi esclusa la richiesta di una seduta notturna in Aula a Montecitorio fra giovedì e venerdì.

Leggi anche: Manovra 2023, obbligo del Pos e pensioni: tutte le novità

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Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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