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Il maltempo mette in ginocchio il Nord Italia: perché piove così tanto?

L'emergenza maltempo non si è abbattuta solo sulla Toscana, ma anche a Milano, sull'Appennino, in Emilia Romagna. Si è pure riempito il lago di Como e c'è stata un'allarmante alta marea a Venezia.

Il maltempo non dà tregua all’Italia. Sono salite a 5 le vittime in Toscana: si tratta di tre anziani – due trovati morti a Montemurlo (Prato) e uno a Rosignano (Livorno) – a cui si è aggiunta una coppia di coniugi di Lamporecchio (Pistoia). Marito e moglie risultavano dispersi nel comune di Vinci (Firenze), dove la loro auto era rimasta travolta dall’acqua e dal fango.

A spiegare il motivo del crescente allarme è stato il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino: “La situazione più critica nell’area metropolitana di Firenze è Campi Bisenzio dove sono esondati tre corsi d’acqua: Bisenzio, Marina e Fosso Reale. Queste esondazioni hanno portato criticità, in particolare sul centro storico e sulla frazione di Capalle. Abbiamo previsto pattuglie anti sciacallaggio ad opera dei carabinieri e la polizia provinciale e locale stanno presidiando gli accessi verso Campi”.

Maltempo in Toscana, preoccupazione per la piena dell’Arno e disagi sul fronte viabilità

Maltempo mette in ginocchio Nord: perché piove così tanto?

In Toscana il maltempo continua a impensierire gli abitanti. Tra le province più colpite, quelle di Prato, Pistoia e il Fiorentino. Nelle prossime ore, le precipitazioni dovrebbero esaurirsi, ma i livelli idrometrici dell’Arno saranno in aumento fino al raggiungimento del primo livello di criticità, fissato a tre metri. Il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze della Protezione civile Luigi D’Angelo ha fatto sapere che “in tre ore sono caduti 200 millimetri di pioggia in una striscia dalla costa di Livorno verso il Mugello”.

Ci sono anche disagi sul fronte viabilità. La linea ferroviaria Prato-Pistoia è interrotta a causa degli allagamenti. La superstrada “Fi-Pi-Li” è ancora chiusa nei due sensi di marcia nel tratto tra Livorno e Lavoria. Sono inoltre fermi da ieri i traghetti da e per l’isola d’Elba ed è bloccato al momento anche il resto del traffico commerciale. Soppresse sempre a causa del maltempo anche molte linee bus del Tpl regionale.

Maltempo in Italia: perché piove così tanto?

Ma l’emergenza maltempo non si è abbattuta solo sulla Toscana. Negli ultimi giorni, sono stati messi in ginocchio interi quartieri di Milano, ci sono state frane lungo l’Appennino, disagi in Emilia Romagna, si è riempito il lago di Como e c’è stata un’allarmante alta marea a Venezia. Perché piove così tanto? E per quale motivo eventi climatici estremi sono sempre più all’ordine del giorno? Si tratta di interrogativi leciti, specie se si pensa che in Italia – negli ultimi due giorni – abbiamo assistito a ben 52 eventi estermi tra nubifragi, bombe d’acqua, grandinate e tempeste di vento.

E la risposta che spiega queste emergenze dovute al maltempo sta nel cambiamento climatico: la tropicalizzazione della nostra Penisola ha moltiplicato gli eventi climatici estremi, con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, il rapido passaggio dal sole al maltempo e precipitazioni brevi ma molto intense.

Come spiega la pagina specializzata Meteo Giuliacci più l’atmosfera è calda e più può trattenere vapore acqueo. Per ogni grado di temperatura in più, l’aria contiene 7% di vapore in eccesso e questo potrebbe essere smaltito in maniera ancor più violenta rispetto a prima”.

Va chiarito che non è detto che a ogni perturbazione corrispondano per forza fenomeni meteo estremi. Il fatto, però, è che “l’incredibile quantità di eventi meteorologici violenti di questo 2023 fa impressione”. E sarebbe proprio l’aumento della temperatura a spiegare i nubifragi, le grandinate apocalittiche e i tornado a cui abbiamo assistito questa estate, oltre che tutte queste alluvioni locali e disagi dovuti alle piogge estreme.

E va notata pure un’altra cosa: le precipitazioni estreme sono arrivate dopo che per quattro settimane non ha praticamente piovuto nell’intero Paese. Da qui il monito di Giuliacci: “Quando piove così male c’è pure il pericolo che una buona parte dell’acqua vada persa. Quindi, oltre al danno anche la beffa. Da un lato non si riesce a recuperare appieno la siccità preesistente. Dall’altro, ogni qualvolta arriva una perturbazione molto ben organizzata, i pericoli di eventi violenti sono sempre in agguato”.

Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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