I New Jersey in cemento sono esattamente degli elementi modulari finalizzati a formare delle apposite barriere per separare il traffico autostradale. Possono essere costituite da cemento e la loro struttura è stata studiata proprio per attutire i danni alla vettura in caso d’urto. Evitando contemporaneamente lo scavalcamento e il pericoloso passaggio alla corsia opposta.
Pertanto nel caso in cui dovesse accadere una collisione, la parte inferiore del divisore andrebbe a sollevare la gomma dell’autoveicolo. In questo modo si evita di causare un impatto con la carrozzeria, andando a inclinare l’auto in maniera tale che il copertone possa scorrervi sopra. Inoltre allo stesso tempo si va a dirigere una probabile spinta verso l’interno della carreggiata, su cui è già posizionata la macchina anziché su quella opposta.
Dunque la barriera New Jersey è stata progettata appunto per poter contare su una maggiore sicurezza stradale. Ciò in quanto rappresenta la soluzione perfetta per mettere in sicurezza le strade o i cantieri, considerando che corrisponde ai rimedi più rapidi da porre o da rimuovere. Oltre al fatto che si può spostare con estrema facilità, garantendo così un’alta stabilità.
Perché la barriera New Jersey si chiama così
Il suo nome deriva dalla prima barriera di questo tipo installata nel 1955 nel New Jersey. A quei tempi non si utilizzava in versione modulare e aveva delle dimensioni più contenute. Si è arrivati a un certo profilo di tale barriera dopo che il reparto tecnico, attinente la viabilità del New Jersey, osservò gli incidenti verificati nei pressi delle barriere.
È a partire dal 1983 che anche qua in Italia hanno cominciato a installarle sulla rete stradale, posizionando migliaia di chilometri di barriere spartitraffico con degli esiti subitanei e positivi. Ciò basandosi sul fatto che si notò subito la diminuzione, per quanto riguarda i salti di carreggiata nello spartitraffico.
Le peculiarità delle barriere New Jersey
Una barriera New Jersey realizzata in calcestruzzo armato corrisponde pure a un dispositivo di sicurezza adoperato spesso in casi di emergenza.
Questa tipologia di barriera è di notevole utilità per delimitare delle particolari aree di manovra, in parcheggi con dimensioni molto ampie come nel caso degli aeroporti. È importante tener presente che le barriere New Jersey in cemento sono usate finanche come barriere antiterrorismo.
Le New Jersey sono munite di vari accessori:
- Le giunzioni, per collegare più moduli adiacenti
- Il lampeggiante giallo e il catarifrangente, per rendere migliore la visibilità
- I fori che servono per applicarvi i cartelli o i paletti per le recinzioni
- Le scanalature alla base trasversali, che passano da una larghezza di circa 20 centimetri e un’altezza di 10 centimetri per far defluire le acque meteoriche. Come pure per permettere il movimento dei medesimi moduli tramite un sollevatore metallico.
Infine considerate che esistono diversi disegni di barriera mediana in calcestruzzo, ma la versione New Jersey è sicuramente quella che riscuote più successo e maggiormente adoperata.