Le 5 regole di stile di Donatella Versace, una donna diventata icona

Donatella Versace, icona intramontabile della moda, ha soprattutto il merito di aver unito l'intelletto e la lungimiranza alla creatività. Ecco 5 regole di stile che abbiamo imparato da lei.

Asia Buconi
Asia Buconi
Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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Capelli biondo platino e tacchi altissimi: questo è il costume da supereroina di Donatella Versace, protagonista di oltre mezzo secolo di moda. Una donna miracolosa, un po’ diva e un po’ guerriera, che è stata in grado di prendere in mano la griffe di famiglia e di portarla nel futuro con scelte coraggiose, ma sempre vincenti.

La sua vita è proprio come un film: piena di colpi di scena, di alti e di bassi, di dolore e di successo. Un’esistenza segnata, soprattutto, dal rapporto con il fratello Gianni, il cui genio comincerà a splendere luminoso già quando era giovanissimo.

Donatella, però, riuscirà presto a liberarsi della pesante etichetta di “sorella” grazie al suo estro e ad essere semplicemente se stessa, pioniera, tra le altre cose, delle prime campagne pubblicitarie della moda, capaci di segnare una vera e propria rivoluzione.

Donatella Versace: le origini, il logo Medusa, l’avanguardismo

Donatella Versace: le origini, il logo Medusa, l'avanguardismo

Quarta figlia di una famiglia calabrese, Donatella Versace ha sempre fatto sfoggio delle sue origini, lasciandosi ispirare spesso e volentieri dalla sua terra natale. “Noi del Sud avevamo il coraggio di rompere le barriere”, dirà in un’intervista. Per Donatella la moda va oltre le collezioni e le creazioni: è innanzitutto un modo di vivere, un atteggiamento.

Tutto questo è racchiuso nel logo Medusa, emblema di uno stile glamour, pop, barocco, ma anche geometrico, quasi psichedelico. Versace diventerà così avanguardia pura, approdando ad Hollywood e firmando campagne con star come Madonna, Elton John, Courtney Love e Christina Aguilera.

Donatella avrà il merito di unire l’intelletto e la lungimiranza alla creatività: i due fratelli saranno i primi a portare alla ribalta le supermodelle, come Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Cindy Crawford e Linda Evangelista.

Nel 1997 Gianni verrà ucciso e, dall’anno successivo, a capo dell’azienda andrà proprio Donatella, che ancora oggi continua ad essere fonte di ispirazione per ogni appassionato di moda. Ecco 5 regole di stile (e di vita) che ci ha lasciato nel corso di questi anni.

1) Fai di te stesso la tua migliore arma pubblicitaria

Se c’è una cosa che Donatella Versace ci ha insegnato è l’importanza di metterci la faccia: negli anni ’90 divenne protagonista di una campagna Versace, realizzata dal fotografo Richard Avedon. Questo la rende oggi una vera e propria antesignana del personal branding, una delle tecniche di marketing più apprezzate negli ultimi anni. Fare del proprio nome un brand è una mossa intelligente, oltre che segno di impareggiabile affidabilità. Anche in questo senso Donatella è stata avanguardia pura.

2) Scegli il biondo platino: è un colore che non passa mai di moda

Non c’è Donatella Versace senza la chioma biondo platino: basti pensare che è da quando ha 11 anni che non ha mai cambiato colore. È stato proprio Gianni a portarla su questa strada invitando a casa un parrucchiere che, già da piccolissima, la indirizzò verso quella tonalità. Si trattava all’inizio di semplici colpi di sole, che poi arriveranno ad essere l’inossidabile (e copiatissimo) biondo platino che conosciamo oggi.

3) Per avere successo bisogna eccedere

Esagerare, almeno nella moda, paga. Basti pensare al successo che hanno avuto le collezioni eccentriche di Donatella Versace, fatte di colori sfavillanti, abiti laminati, sandali dal tacco vertiginoso, apprezzatissime da celebrità come Rihanna, Lady Gaga, J.Lo.

4) Trucco e tacchi alti sempre!

Certo, non è la soluzione più comoda, ma per avere sempre stile Donatella Versace non esce mai senza un paio di tacchi plateau e un make-up ben realizzato.

5) Bisogna lottare e non arrendersi mai per raggiungere i propri obiettivi

Lo dicevamo, per Donatella Versace la moda è vita, è carattere. Tanto che ha avuto il merito di prendere il suo brand e di metterlo sempre in prima linea per i diritti delle donne e della comunità LGBTQIA+. Un’altra scelta coraggiosa, a riconferma dell’avanguardismo che contraddistingue una delle donne più influenti dei nostri tempi.

Leggi anche: Giacche da donna ufficio 2022: le selezioni migliori e come abbinarle

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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