Lascia 102 mila euro per i bambini malati di leucemia: il testamento in un cassetto

Un'anziana signora ha lasciato in eredità 102 mila euro a favore del reparto di Oncoematologia pediatrica di Padova.

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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Lascia 102 mila euro per i bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica di Padova. La donatrice di quello che a tutti gli effetti sembra un regalo in occasione del Natale è una signora di 85 anni di Bassano del Grappa.

Il lascito era in un vano della cucina dell’anziana donna, in un cassetto. A trovarlo è stato l’avvocato vicentino Riccardo Brotto, amministratore di sostegno della signora.

Lascia 102 mila euro: la storia

L’avvocato Riccardo Brotto stava riordinando gli effetti personali della donna, quando, in un cassetto, ha scoperto il lascito testamentario per il valore di 102 mila euro in favore del reparto di Oncoematologia pediatrica di Padova. Come riporta il Corriere della Sera, l’avvocato ha così raccontato:

Mentre stavo riordinando gli effetti personali della signora ho notato la disposizione testamentaria. La mia assistita era sola: il marito era morto da tempo e non aveva figli in quanto si era sposata in tarda età.

Aveva un carattere difficile, per cui non aveva grandi legami nemmeno con i parenti alla lontana che le rimanevano. Prima della mia nomina, altri colleghi avevano rinunciato all’incarico per problemi dal punto di vista caratteriale. Ma con me, per qualche motivo, aveva instaurato un rapporto di fiducia. Quando andavo a trovarla in casa di riposo mi chiedeva sempre come stavano i miei bambini.

Chi era l’anziana signora

Lascia 102 mila euro in eredità: ma chi è l’anziana signora? Per decidere di donare quella cifra sembrerebbe benestante. Invece non ha vissuto nella ricchezza: la donna, deceduta un anno fa, il primo dicembre 2021 all’età di 85 anni, faceva l’operaia. Dopo i 40 anni, si è sposata con un uomo padovano, poi morto per malattia).

Nel mese di ottobre del 2020 la signora, a causa di una caduta in casa, era stata trasportata d’urgenza in ospedale. Probabilmente è stato durante il lungo ricovero che ha maturato l’idea di elargire la sua eredità a favore dell’ospedale. Una volta dimessa, la donna era stata inserita in una Rsa del territorio. Così il giudice tutelare ha nominato un amministratore di sostegno, affinché si occupasse di riconfigurare i suoi beni per far fronte alle spese della struttura.

Lascia 102 mila euro per i piccoli pazienti

Il lascito è stato formalizzato nei giorni scorsi dall’azienda sanitaria di Padova, che risulta di fatto erede universale, dopo il perfezionamento degli atti e le verifiche del caso.

Così la signora lascia 102 mila euro che consentiranno di migliorare le condizioni di degenza dei piccoli pazienti e finanzieranno i progetti a favore del reparto situato nel Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, guidato dalla professoressa Alessandra Biffi. L’avvocato Brotto ha concluso: “Non si trova tutti i giorni una persona che lascia tutte le sue sostanze a una causa così nobile».

Leggi anche: Non cammina senza busto, pazienti, medici e infermieri glielo regalano: “Sono come una famiglia”

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Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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