La pubertà nelle ragazze inizia già a 7 anni: cosa succede?

L'età della pubertà nelle ragazze, a partire dagli anni Settanta, sembra essersi abbassata di circa tre mesi ogni dieci anni. Quali sono le cause?

Rosarianna Romano
Rosarianna Romano
Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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Primi peli, prima barba, il seno. Le caratteristiche tipiche della pubertà nelle ragazze e nei ragazzi non cambiano. A modificarsi nel tempo, però, sembra essere l’età che decreta questa trasformazione.

È dagli anni Ottanta che nelle ragazze qualcosa è diverso. Secondo il New York Times, chi se n’è accorta per prima è stata Marcia Herman-Giddens, allora direttrice del team per gli abusi sui minori presso il Duke University Medical Center di Durham, in North Carolina. Herman-Giddens ha notato che molte delle ragazze che avevano subito abusi avevano cominciato a sviluppare il seno sin dall’età di 6 o 7 anni.
Così, partendo da questa osservazione, dieci anni dopo ha pubblicato uno studio fatto su oltre 17 mila ragazze.

Da queste ricerche è emerso che l’età della pubertà nelle ragazze si è abbassata. Queste ultime, infatti, a metà degli anni Novanta, avevano iniziato a sviluppare il seno, generalmente il primo segno di pubertà, intorno ai 10 anni, più di un anno prima di quanto rilevato in precedenza. Inoltre, l’abbassamento dell’età della pubertà era ancora più evidente nelle ragazze di colore, che avevano iniziato a sviluppare il seno all’età di circa 9 anni.

Perché la pubertà nelle ragazze inizia sempre prima?

Obesità infantile, stress, sostanze chimiche presenti in alcune materie plastiche. Queste potrebbero essere alcune delle combinazioni di fattori che, nel tempo, hanno determinato l’abbassamento della soglia in cui una bambina inizia la sua metamorfosi. Come riporta il New York Times, il dottor Anders Juul, endocrinologo pediatrico dell’Università di Copenaghen che ha pubblicato due recenti studi sul fenomeno, ha dichiarato:

Non sappiamo quale sia la causa. Stiamo assistendo a questi marcati cambiamenti in tutti i nostri bambini e non sappiamo come prevenirli anche se lo volessimo.

Anche Anders Juul, sempre negli anni Novanta, ha realizzato uno studio prendendo in esame un gruppo di ragazze danesi. A differenza delle americane, è emerso che cominciavano a sviluppare il seno a un’età media di 11 anni. «Ho approfondito il tema del boom della pubertà precoce negli Stati Uniti – afferma – e mi sono accorto che la stessa cosa non stava accadendo in Danimarca».

Juul ha quindi ipotizzato che l’obesità infantile, diffusa negli USA e non in Danimarca, potesse avere un suo peso nell’inizio della pubertà nelle ragazze. Altri studi hanno poi avvalorato questa tesi. Per esempio, una ricerca pubblicata nel 2003, realizzata su 1200 ragazze in Louisiana, ha evidenziato una correlazione tra l’obesità infantile e la possibilità della prima mestruazione prima dei 12 anni. «Non ci sono dubbi sul fatto che l’obesità sia un importante contributo alla pubertà precoce in questi giorni», ha detto al Times Natalie Shaw, endocrinologa pediatrica presso il National Institute of Environmental Health Sciences. 

Altre possibili cause della pubertà precoce nelle ragazze

Anders Jull è anche uno dei più grandi sostenitori della correlazione della pubertà nelle ragazze a circa 7 anni con l’esposizione chimica. Tuttavia, non c’è una documentazione scientifica a sostegno di questa teoria. Un’altra possibilità che resta al livello di ipotesi è, inoltre, associare la pubertà precoce nelle ragazze allo stress o alla mancanza di attività fisica.

E la pandemia? Durante gli ultimi due anni segnati dal lockdown, numerosi endocrinologi pediatrici hanno evidenziato segnalazioni di pubertà precoce nelle ragazze. Ma le cause ancora sfuggono.

Tornando in Italia, sembra che i casi di uno sviluppo sessuale prematuro sono più che raddoppiati durante il lockdown. Nel 2020, nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, si sono presentati 224 bambini con pubertà precoce, contro i 93 bambini del 2019.

La pubertà precoce nelle ragazze resta una tendenza da non sottovalutare: può avere conseguenze fisiche e psichiche importanti, a partire dal rischio di ansia e depressione.

Leggi anche: Eliminare le mestruazioni è possibile: le conseguenze non sono quelle che ti aspetti

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