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La prolungata chiusura delle scuole può avere effetti dannosi sui bambini

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La prolungata chiusura delle scuole può avere effetti dannosi sui bambini

I grandi esclusi dalle attenzione sociali prima durante il lockdown, ora con l’avvio della Fase 2 sono i bambini. Con le scuole chiuse e costretti a rimanere per un lungo periodo chiusi in casa, senza la possibilità di uscire a correre e giocare all’aperto insieme ai propri amici, sono proprio i più piccoli a pagare il prezzo maggiore di questa situazione. Pediatri, pedagogisti e neuropsichiatri ed esperti della cura per l’infanzia insorgono e chiedono un Decreto bambini. In una nota si legge che:

Senza un’azione urgente, questa crisi sanitaria rischia di diventare una crisi dei diritti dei minori.

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Gli esperti chiedono un Decreto bambini

Tra le misure da adottare, la riapertura degli asili, in quanto una prolungata interruzione dei servizi educativi per l’infanzia, potrebbe avere implicazioni non solo educative ma anche sociali ed economiche. La riapertura delle scuole è oggetto di grande dibattito e interesse in molti paesi europei.

I paesi scandinavi hanno già riaperto le scuole di primo grado. Il Regno Unito ha riaperto le scuole per i figli di lavoratori critici e bambini vulnerabili che sono incoraggiati a frequentare laddove sia opportuno per loro farlo. In altri paesi, come l’Italia, vi è riluttanza a considerare la riapertura dei nidi e delle scuole. Nel frattempo, si stanno accumulando prove scientifiche sull’impatto drammatico della chiusura prolungata della scuola che mettono molto in dubbio l’efficacia concreta di queste misure quando ne vengono valutati anche gli effetti collaterali, come l’impossibilita’ da parte dei genitori a lavorare, per prendersi cura dei figli. Ci si chiede se le differenze esistenti nelle politiche si basano sui dati. come l’epidemiologia locale del Covid-19, le conoscenze sulla trasmissione del virus, o piuttosto sul diverso valore che viene dato nei diversi paesi alle politiche a sostegno delle famiglie e ai diritti dei bambini e delle mamme/donne?

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Salute mentale e fisica dei più piccoli

La task force di esperti del mondo dell’infanzia tema un gap educativo e la compromissione della salute mentale e fisica, in particolare per bambini già affetti da disabilità e malattie croniche. Forte preoccupazione da parte degli specialisti vi è verso i bambini di famiglie con difficoltà economiche, dove è impossibile seguire la scuola da casa, oppure quei bambini che vivono in un grave disagio abitativo, vittime di restrizioni e maltrattamenti. Nella Fase 2 di convivenza con il Covid 19, sarà importante trovare un punto di equilibrio diverso tra il rischio di aumentare il numero di casi Covid-19 e la limitazione dei diritti dei bambini. di Catiuscia Ceccarelli    

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