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Isola d’Elba zona bianca? Dai sindaci massima cautela

Su Rai3 ad Agorà, in collegamento con l'isola d'Elba, il governatore Giani lancia: zona bianca per l'isola e l'arcipelago toscano. Ma la proposta fa discutere.

Istituire per l’isola d’Elba e l’arcipelago toscano zona bianca: la proposta del governatore Eugenio Giani, fatta lo scorso sabato e arrivata persino in televisione, fa discutere.

Visti i contagi al minimo, l’isola potrebbe diventare, proprio come la Sardegna, un’oasi di normalità: restrizioni allentate, ristoranti e alberghi aperti.

Ma i sindaci chiedono tempo.

Elba bianca? “Interessante, ma serve tempo”

Elba bianca? "Interessante, ma serve tempo".

Al governatore della Toscana Giani rispondono i sindaci dell’isola. Il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, in linea con la maggior parte degli altri primi cittadini dei sette Comuni dell’isola che già da giorni discutono la questione, risponde:

La proposta è interessante, ci fa piacere che possa essere ipotizzata una soluzione di questo tipo, ma mi sono sentito con il governatore e gli ho chiesto di usare la massima cautela, non siamo ancora a zero contagi e c’è una serie di problematiche gestionali da affrontare, ci vuole ancora un po’ di tempo.

E insiste:

a domenica a domenica abbiamo avuto 9 casi positivi al Covid 19, 4 nell’ultima domenica e 5 nel corso dell’intera settimana, con una media di 70-80 tamponi al giorno e una popolazione di 32 mila abitanti.

Sono ottimi dati. Ma per riaprire dobbiamo affrontare e risolvere alcune criticità, sia relative ai contatti tra persone all’interno dell’isola che con quelle che quotidianamente si muovono con l’esterno, pendolari sia per lavoro che per studio, personale e pazienti ospedalieri, operatori che si occupano di approvvigionamenti.

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Isola d’Elba verso un’estate in sicurezza

Seppure a livelli minimi i contagi non sono ancora a zero. Un altro problema è quello dei controlli serrati su chi entra nell’isola, controlli che al momento non si è in grado di garantire.

Sul fronte della riapertura si pronuncia anche il sindaco di Capoliveri Walter Montagna:

Si sta lavorando insieme agli operatori turistici per far si che sia arrivi all’estate in sicurezza attuando anche dei protocolli interni.

E ancora:

L’altro anno dal lato della sicurezza l’Elba ha dato il meglio di se stessa.

Sul porto di Piombino dovrebbero essere rafforzati i controlli con tamponi, certificazioni ecc. per far si che il turista che arriva all’Elba possa dare queste garanzie.

Poi noi con gli operatori possiamo garantire ulteriormente questa sicurezza.

E Massimo Ferrari, in rappresentanza degli Albergatori elbani, è della stessa opinione:

come lo scorso anno stiamo scrivendo le regole per garantire la sicurezza del cliente.

Cerchiamo di far diventare le restrizioni delle opportunità per vivere l’Elba all’aperto.

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Intanto in Sardegna: “Chi non è sardo non può sbarcare”

E intanto dalla Sardegna la nuova ordinanza.

L’unica regione Covid-free italiana decide di tutelarsi, soprattutto in vista delle vacanze pasquali.

Il governatore dell’isola, Christian Solinas, ha deciso di seguire l’esempio della Valle d’Aosta, Alto Adige e Campania, blindate in zona rossa,e ha deciso: vietato l’accesso alle seconde case. Se non-residenti si entra solo per motivi di salute.

L’ultimo Dpcm che consente chi ha seconde case di raggiungerle, anche se proveniente da zona rossa, costringe ad alzare la guardia: in nome della salute pubblica, il rischio è troppo alto.

E tra sabato 20 e domenica 21 via alla campagna “Sardi e sicuri“, promossa dalla Regione e realizzata da Ares-Ats: è alla sesta tappa lo screening anti-Covid che ha permesso di stimare i contagi sull’isola.

Intraprendente e instancabile penna, poliglotta, appassionata lettrice e avida viaggiatrice. Sviscerata amante del cinema. E ultimo, ma non per importanza, eterna studiosa, perché non si finisce mai d’imparare.
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