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Il Pinocchio di Dacia Maraini: “È il libro più letto al mondo, è la storia di tutti”

Indagare i rapporti fra realtà e bugia è più che mai necessario nella nostra epoca, se ne è discusso in Sapienza, lo scorso martedì in occasione della presentazione di un bel libro “Tre sguardi su Pinocchio”. La facoltà di Lettere e filosofia ha ospitato l’incontro con Dacia Maraini, al fianco del Professore Franco Piperno e della professoressa Elisabetta Mondello per presentare Tre Sguardi Su Pinocchio, la nuova scrittura scenica, elaborata dalla scrittrice Dacia Maraini, insieme a Silvia Calamai, drammaturga e Professore di Linguistica e Sociolinguistica all’Università di Siena, e il giornalista Paolo Tartamella. Il libro, pensato per il teatro, si scandisce in tre episodi salienti de Le Avventure di Pinocchio di Collodi. Disponibile in formato cartaceo ed e-book, grazie alle preziose illustrazioni di Francesca Cerritelli, risulta fresco e piacevole da leggere. Si tratta di una storia meravigliosa che già conosciamo ma di cui non ci siamo mai stancati, quella dell’amore di un padre e del viaggio di un burattino, che diventerà un bimbo di carne e ossa dopo le sue intrepide avventure.

Pinocchio, come Alice nel paese delle Meraviglie, è fra i libri più letti

È la nostra storia, alle prese con il Gatto e la Volpe di sempre, le mille luci del Paese dei Balocchi dei nostri giorni, e la nostra voglia di fidarsi della grazia della Fatina.

Pinocchio è disobbediente, ingenuo, egoista, pigro, bugiardo, ma anche amabile nel suo candore, allegro, vitale e generoso come l’ha inventato il suo autore e come viene ancora letto e conosciuto da tantissimi lettori nel mondo. Proprio come scrive Dacia Maraini nella sua prefazione:

Per chi non lo sapesse, il meraviglioso racconto di Collodi, assieme ad “Alice nel paese delle meraviglie”, è uno dei libri più letti e ristampati dell’intera letteratura mondiale. Ci auguriamo che questo testo teatrale vi esorti a rileggere Pinocchio e a riflettere sui grandi temi che l’autore ci propone: il desiderio di paternità, il rapporto complesso e giocoso che può prodursi fra menzogna e verità, la fuga dalla povertà, il sogno di un futuro migliore, l’inganno e la crudeltà dei forti sui più deboli, l’amore struggente e generoso di un uomo che riesce a trasformare un pezzo di legno in un bambino di carne e ossa.

Mentre Vittorio Capotorto, regista del testo messo in scena a New York e Direttore Artistico di italytime- di cui vi racconterò dopo- spiega il profondo significato di amore a cui l’opera aspira:

Questa favola ci insegna tanto riguardo al rapporto bambini-adulti, che vede questi ultimi abusare dell’innocenza dei primi. Perché Pinocchio è sia di legno che di carne umana. Perché le stelle da cui proviene la fata brillano di una luce particolare ed inesauribile, che può illuminare, per ognuno di noi, una strada fatta di amore e solidarietà.

Il grande dibattito alla Sapienza, le curiosità degli studenti, le riflessioni di Dacia Maraini

Infinite le possibili chiavi di lettura di Pinocchio, non a caso la professoressa Mondello lo ha definito un ecosistema, un libro che va molto oltre la letteratura per l’infanzia. Pieno di significati, sempre attuali, come ad esempio il desiderio di paternità di Geppetto, anticipatore di quella che, secondo il professore Piperno, è una tematica gender e che sempre più assume la forma di diritto. Grande partecipazione da parte degli studenti che hanno rivolto molte domande a Dacia Maraini, sia sulla scelta di riscrivere, con Calamai e Tartamella, un grande classico, sia sul significato della letteratura nella società attuale. La scrittrice ha in primis risposto che riscrivere un classico non solo è una riscosperta ma è anche un tentativo di avvicinare le generazioni attuali ai significati profondi dell’opera e, in secondo luogo, ha indicato una fra le giuste vie possibili per la letteratura di oggi. Quella della collettività, come l’opera stessa di Pinocchio incarna, è la giusta letteratura, perché per scongiurare gli stati depressivi dei giovani d’oggi, purtroppo sempre più riscontrabili, c’è bisogno di più condivisione e meno invidualismo, quello che nella società attuale e in politica, secondo la scrittrice, ha portato ad una cinica smania di potere.

La psicologia fa davvero la differenza in letteratura

Non solo la mancanza di elementi di condivisione nella società attuale, che guardando alla storia di Pinocchio, possono essere la ricerca di umanità, dell’amore, della famiglia e della personale evoluzione spirituale, ma anche la connotazione psicologica è molto importante nella letteratura, perché una letteratura senza psicologia, secondo la grande esperienza di Dacia Maraini, è vuota, non può creare nessuna forma di coinvolgimento. Guardando ancora a Pinocchio, la psicologia è in ogni sfumatura caratteriale dei personaggi: cialtroneria e astuzia nel gatto e la volpe, senso di protezione in Geppetto, adulazione in Lucignolo, opportunismo in Mangiafuoco, ingenuità in Pinocchio, elevazione spirituale nella Fatina, che in maniera eterea e onnisciente incarna la figura materna, quasi come identificazione di un amore universale. Impossibile per gli autori del libro non farsi tentare dalla riscrittura in chiave attuale di un’opera così immensa, soprattutto se in chiave teatrale, destinata ad essere messa in scena per appropriarsi così della sua natura più dinamica.

Cos’è italytime, per chi desidera saperne di più

Dietro l’evento della Sapienza, c’è un’interessante realtà, quella di italytime, il progetto non-profit nato nel cuore del mondo, a New York, per volontà di Vittorio Capotorto e Francesco Pagano, con il patrocinio di Dacia Maraini. Ecco i tre obiettivi fondamentali.
  1. Dare a nuovi artisti lo spazio per creare e re-inventare l’arte, il design e la cultura italiani
  2. Donare ai più giovani stimoli e strumenti per sviluppare immaginazione e socialità
  3. Permettere a tutti di fare esperienze culturali del tutto nuove attorno ai valori dell’Italianità.

Vuoi leggere Tre Sguardi su Pinocchio?

Se vuoi addentrarti nella realtà di italytime, puoi iniziare a leggere Tre Sguardi Su Pinocchio, edito da Robin Edizioni, è disponibile in tutte le librerie italiane, ed online su www.robinedizioni.it e portali come www.amazon.it e www.lafeltrinelli.it Leggere Pinocchio in ogni forma e a qualunque età è una grande esperienza di riflessione, perché come ha deliziosamente scritto Benedetto Croce: “Nel legno di Pinocchio si intagliava l’umanità”.   di Silvia Buffo

Silvia Buffo, 1985, giornalista. Ha fondato e dirige Il Digitale. Formazione classica e filologica, un dottorato di ricerca in Letteratura italiana, sui legami tra scrittura e nuovi media. “La bellezza è promessa di felicità” è il suo motto, che ha delicatamente rubato a Stendhal.
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