Home TV Spettacolo Musica Giovanni Allevi dal letto dell’ospedale: “Ce la sto mettendo tutta, aspettatemi”

Giovanni Allevi dal letto dell’ospedale: “Ce la sto mettendo tutta, aspettatemi”

Il compositore, in un post pubblicato sui social, ha condiviso con i fan la lotta contro la malattia.

giovanni allevi

Giovanni Allevi da giugno 2022 lotta contro una grave malattia delle cellule del sangue, un mieloma multiplo. Tuttavia, il pianista e compositore 53enne, condividendo con i fan pensieri e scatti, ha sempre mostrato la sua forza e determinazione a tornare più forte di prima.

In una fotografia condivisa sui suoi profili social, infatti, si fa vedere tenace e sorridente. Dal suo letto d’ospedale ha voluto rassicurare i fan scrivendo un post che esprime grande voglia di vivere: “Ce la stiamo mettendo tutta, aspettatemi!”

La forza di Giovanni Allevi

Dai suoi profili social, il compositore ha sempre reso pubblica la sua lotta contro la malattia e mai smette di inseguire la bellezza.  Da subito, tuttavia, aveva reso nota la sua volontà di doversi curare “lontano dal palco”. È così che si è aperto con i suoi fan, trasformando il dolore in note musicali sul diagramma o catturando immagini durante la degenza ospedaliera, come una foto di un tramonto riflesso nella sacca di medicinali che gli stavano somministrando.

Adesso Allevi trova nuovamente la forza di sorridere e invia un nuovo messaggio di speranza alle centinaia di migliaia di persone che lo seguono sul web. Le stesse con cui aveva sentito la necessità di parlare delle sue condizioni di salute, anche poco dopo la diagnosi del mieloma.

Le parole di Giovanni Allevi

L’artista si è allontanato dalle scene per intraprendere una battaglia per la guarigione. È su questo concetto che Allevi riflette nel suo ultimo post, indossando una t-shirt che ritrae un libro che gli sta a cuore.

“Ce la stiamo mettendo tutta! Aspettatemi!”. Si conclude così il post pubblicato su Instagram dal compositore, che si immortala, sorridente, dal letto dell’ospedale:

Per secoli la guarigione è stata un’arte magica, sciamanica, dove il talento del medico alchimista incontrava la piena fiducia del paziente, che si abbandonava alle sue visioni – scrive nello stesso post – La scienza intanto ha fatto passi da gigante senza dimenticare quel passato. Qui in Istituto si respirano il talento, l’intuizione, la forte volontà di guarire ed alleviare le sofferenze, con un farmaco, ma anche con un sorriso. Ce la stiamo mettendo tutta! Aspettatemi!

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Rosarianna Romano, classe 1997. Formazione umanistica e interessi eclettici, sedotta dall'arte e dalla storia contemporanea, ama leggere i libri e la realtà. Nata in Puglia e bolognese d'adozione.
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