Ci sarebbe anche Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, nella long list di candidature al premio miglior sindaco del Mondo 2020, nominato per il World Mayor Poroject. Tra i candidati, anche Giuseppe Sala, primo cittadino di Milano, e Antonella Argenti, sindaco di Villa del Conte, nel padovano.
Le fasi del premio
Il riconoscimento è ambito a livello internazionale e si svolge ogni due anni. Per arrivare alla meta ci sono due fasi: candidature e scelta finale. Ognuno può indicare il sindaco che ritiene più idoneo al prestigioso riconoscimento, tenendo presente i criteri per la selezione di quest’anno: impegno alla lotta contro al povertà e al Covid 19. Sarà poi la “City Mayor Foundations“, la fondazione ideatrice del premio a valutare le proposte e a decidere il vincitore del 2020. Leggi anche: Consumi degli italiani: hai notato la “tassa Covid” sugli scontrini?
Giorgio Gori e Bergamo
Lutti, sofferenza, contagi, ospedale riorganizzato
Le immagini dei mezzi militari che trasportavano decine di bare fuori dalla città, perché nel cimitero e nel forno crematorio cittadini non vi era più posto, hanno fatto il giro del mondo. Oggi, si sta tornando lentamente alla normalità. Tra le iniziative per il futuro, la candidatura di Bergamo e Brescia a Capitale Italiana della Cultura 2023. Leggi anche: Bergamo e Brescia si candidano insieme a Capitale italiana della Cultura 2023
Una candidatura che fa discutere
Quella di Giorgio Gori come miglior sindaco del mondo 2020, è una candidatura che fa discutere a livello politico. Di fronte al sostegno e all’orgoglio del Pd che esalta le qualità dell’amministrazione di Giorgio Gori , si alzano polemiche e ironie sia a livello locale che da Roma. Il consigliere comunale e deputato Lega Alberto Ribolla ha dichiarato:
Gori candidato a miglior sindaco del mondo? Siamo a scherzi a parte?? Si è auto nominato? Qualcuno forse si dimentica i tira molla / apri-chiudi / continue giravolte?
Leggi anche: INPS, Tridico: “Stiamo riempiendo di soldi gli italiani” Anche Daniele Belotti, deputato del Carroccio, su Facebook non ha nascosto il suo dissenso, ricordando le decisioni prese dal Sindaco Gori per Bergamo, all’inizio della pandemia:
Ma è lo stesso Gori che il 29 febbraio lanciava il ‘Bergamo non ti fermare’ invitando tutti i cittadini a uscire, a stare tra la gente? È lo stesso Gori che negli stessi giorni portava la giunta al ristorante cinese e si faceva fotografare a cena “da Mimmo”? Che per animare la città faceva viaggiare gratis sui bus? Che nei giorni seguenti ha insistito invitando i bergamaschi ad andare nei musei e che 4 giorni dopo gridava ‘State a casa, fermiamo tutto? È lo stesso Gori che il giorno dopo lanciava un messaggio devastante verso la credibilità dei nostri ospedali dichiarando ‘I pazienti sono lasciati morire’? Lo che 24 ore dopo faceva l’ennesimo dietrofront scusandosi per la terribile dichiarazione? Che mentre le salme dei suoi concittadini venivano portate via con i camion militari pontificava sulla necessità ‘di una sanatoria per 200.000 immigrati’? È lo stesso Gori che per settimane, per una smania di visibilità e per calcoli di partito, ha continuamente e strumentalmente attaccato la Regione?
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