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Gabry Little Hero, il bambino con una rara forma di anemia ha trovato un donatore di midollo

Gabriele è un bambino di due anni che soffre di una rara malattia, talmente rara da essere l’unico in Italia: stiamo parlando della Sifd. Una sigla così asettica per qualcosa che nella vita di un bambino e dei suoi genitori ha un significato ben più concreto: anemia sideroblastica con immunodeficienza delle Cellule B, Febbri Periodiche e Ritardo dello Sviluppo, una malattia da cui si può guarire solo con il trapianto di midollo osseo. In questi casi i parenti possono essere ottimi donatori. Il piccolo ha una sorella gemella sana, che purtroppo però non è geneticamente compatibile e non può essere quindi lei ad aiutare il fratellino.

I genitori si sono rivolti all’Admo – l’Associazione Donatori Midollo Osseo – per poter trovare un altro donatore compatibile, hanno creato una pagina Facebook per fare appello a tutto il mondo Social, proprio come avevano fatto i genitori di Alex Montresor, che adesso grazie ad una gara di solidarietà digitale è finalmente guarito. La pagina si chiama Gabry Little Hero. Il papà di Gabry ha spiegato:

Facciamo un appello non soltanto per nostro figlio ma per tutti i malati che hanno bisogno di un trapianto e che stiamo incontrando.

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Un donatore 100% compatibile e una nuova vita per Gabriele

Ora Gabry ha finalmente trovato il donatore di midollo osseo. Spiega commosso Cristiano Costanzo, il papà:

Sapevamo da qualche giorno di questa possibilità, ora abbiamo avuto la conferma dagli Spedali Civili di Brescia dove Gabriele è in cura. Abbiamo trovato il nostro uno su centomila e il donatore ha già dato la disponibilità.

La malattia di Gabriele è talmente rara che se ne registrano 20 casi in tutto il mondo, e lui è l’unico in Italia. Ad agosto le condizioni del bambino sono peggiorate ma contemporaneamente è arrivata la tanto attesa notizia: è stato trovato un donatore 100% compatibile. Racconta il padre:

Non sappiamo chi sia, non sappiamo da dove venga, ma c’è e non si è tirato indietro e noi di questo lo ringraziamo.

Se tutto procederà come stabilito nei primi dieci giorni di ottobre avrà luogo il trapianto di cellule staminali emopoietiche.

Io e mia moglie non aspettiamo altro.

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Martina Mugnaini. Classe 1991. Nata e vissuta a Roma, ha un forte legame con le sue origini fiorentine. Laureata in Filologia Moderna alla Sapienza e giornalista, ama scrivere di tutto quello che riguarda l’arte, la letteratura, il teatro e la cultura digitale. Da anni lavora nel campo della comunicazione e del web writing interessandosi di tutto ciò che riguarda l'innovazione. Bibliofila e compratrice compulsiva di libri di qualunque genere, meglio se antichi: d'altronde “I libri sono riserve di grano da ammassare per l’inverno dello spirito” e se lo dice la Yourcenar sarà vero.
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