Home Attualità News Fase 2, i parrucchieri potrebbero lavorare 7 giorni su 7

Fase 2, i parrucchieri potrebbero lavorare 7 giorni su 7

parrucchieri fase 2
Fase 2: possibile apertura anticipata per parrucchieri e centri estetici.

Sul suo profilo Facebook, il Premier Giuseppe Conte ha confermato la sua fiducia verso gli italiani, che stanno dimostrando grande responsabilità nell’affrontare la Fase 2. Questo permette di tenere sotto controllo la curva epidemiologica. Sono al vaglio importanti provvedimenti che avranno un significativo impatto sulla ripartenza dell’economia e nella vita dei cittadini.

La Fase 2 per parrucchieri e centri estetici si avvicina

Tra le categorie che stanno ancora aspettando l’inizio della loro Fase 2, prevista per il prossimo 1 Giugno, in base all’ultimo DPCM, ci sono parrucchieri e estetisti. In una sua recente intervista a Il Fatto Quotidiano, il premier Giuseppe Conte ha annunciato che, almeno in alcune regioni:

In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attività, si potrà decidere di anticipare le aperture di centri estetici, parrucchieri ma anche teatri. Siccome ora ci sono soglie definite di allarme siamo in condizione di studiare un’eventuale anticipazione delle aperture per ulteriori attività con differenziazioni geografiche.

Leggi anche: Yemen, il Covid non risparmia il paese della guerra senza fine

Dal 18 maggio, nuove regole di bellezza

Tra le disposizioni da seguire per garantire la sicurezza nello svolgimento delle attività legate alla cura della persona, Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, ha proposto alcune nuove regole da rispettare, presumibilmente a partire dal 18 maggio, molto prima quindi del lontano 1 Giugno previsto dal decreto. Secondo Ancorottti:

Stiamo spingendo per ripartire dal 18 maggio, sanificando più spesso i locali, usando mascherine, guanti, cose che si facevano già ma che d’ora in avanti saranno intensificate. Si procederà solo su appuntamento, apertura 7 giorni su 7, con un orario prolungato di 18 ore per non lasciare a casa nessun lavoratore. E poi ovviamente distanza di due metri tra una persona e l’altra.

Leggi anche: Elisa: “Lascio la mia barca a vela e torno a fare il medico nel reparto d’urgenza”

Quanto teniamo alla bellezza?

Nei saloni di bellezza e nei centri estetici, il contatto diretto con il cliente è inevitabile. I locali andranno sanificati quotidianamente, potrà entrare solo un cliente alla volta e gli addetti ai lavori dovranno indossare, come gli stessi clienti guanti e mascherine, ma in più le visiere. Insomma, non sarà più un momento di relax andare a farsi belli ma la voglia e l’esigenza di rimettere mano alla nostra immagine è più forte di ogni decreto. Leggi anche: Come si tornerà in palestra? Ambienti sanificati e turni intensi   di Catiuscia Ceccarelli  

Exit mobile version