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Modena, estubato il bimbo, parla la colf: “La baby sitter? Brava ragazza, mai visto nulla di strano”

Buone notizie per il bimbo di 13 mesi gettato dalla finestra dalla baby sitter a Modena: le sue condizioni sono migliorate e i medici hanno deciso di estubarlo.

Buone notizie per il bimbo gettato dalla baby sitter a Modena: le condizioni del piccolo di 13 mesi, ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna, sono migliorate e i medici hanno deciso di estubarlo. Il che fa ben sperare, nonostante la prognosi resti riservata, quindi la vittima non è ancora considerata pienamente fuori pericolo.

Nel frattempo Anna, la colf di famiglia che ha ritrovato il piccolo esanime e lo ha scosso facendolo rigurgitare (permettendogli così di tornare a respirare), è stata intervistata da Il Corriere della Sera. Ecco le sue parole.

Bimbo gettato dalla baby sitter, parla la colf: “Lei è una brava ragazza”

Bimbo gettato dalla baby sitter, parla la colf: "Lei è una brava ragazza"

Bimbo gettato dalla baby sitter: Anna, la colf, si trovava da sola in casa col piccolo e Monica Santi, la baby sitter, al momento della strage. Sarà lei a correre in fretta in furia nel cortile sul retro della casa, dove il piccolo era caduto, dopo che Santi continuava a ripeterle senza sosta “adesso il bambino è libero. Anna ha detto oggi:

Dio mi ha dato la forza di aiutare il bimbo in quel momento terribile. Io sono molto credente e anche adesso continuo a pregare incessantemente. Lavoro, prego ancora. Non so quanti “Padre nostro” avrò recitato.

La baby sitter è una brava ragazza, non si vedeva niente di strano e si era sempre comportata bene. Speriamo che il bimbo guarisca presto. Gli vogliamo tutti bene.

Bimbo gettato dalla baby sitter: cosa è successo

Bimbo gettato dalla baby sitter: la donna, dopo il gesto, aveva subito confessato agli inquirenti quanto accaduto e aveva detto: “L’ho preso e l’ho lanciato dalla finestra”.

Santi, accusata ora di tentato omicidio, si trova nel carcere di Sant’Anna di Modena. “Non so perché l’ho fatto, ho avuto un malore, una sorta di catalessi”, aveva dichiarato la 32enne durante l’udienza di convalida dell’arresto.

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Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
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