Esenzione canone Rai: chi può fare domanda? Come noto, il canone Rai è un’imposta in 10 rate annuali da 9 euro ciascuna contenuta all’interno della bolletta della luce. Con l’avvento del Pnrr, però, questa modalità di riscossione del canone cambierà per adeguarsi alle richieste dell’Ue, anche se il metodo che verrà adottato per effettuare i futuri pagamenti ancora non è chiaro.
Quel che è certo è che esistono alcune categorie che possono fare domanda di esenzione. Adesso è tardi per richiedere l’esonero completo, ma entro il 30 giugno si potrà fare domanda per uno “sconto” pari al 50% dell’importo totale. Ecco chi potrà richiederlo.
Esenzione canone Rai: le categorie che possono fare richiesta
Esenzione canone Rai. L’Agenzia delle Entrate è molto chiara su questo aspetto: chi vuole l’esenzione completa dal pagamento del canone Rai deve far parte di alcune categorie ben definite e inoltrare il Modulo di Dichiarazione Sostitutiva del Canone Rai entro il 31 gennaio di ogni anno. Come dicevamo, chi è in ritardo può comunque ottenere uno sconto del 50%, ovvero un esonero relativo solo al secondo semestre dell’anno: in pratica, non si pagherà la cifra totale di 90 euro, ma soltanto 45 euro. Ecco le categorie che potranno fare richiesta di esenzione canone Rai:
- Contribuenti con utenza elettrica per uso domestico residenziale, ma che non hanno in nessuna abitazione un apparecchio TV, sia proprio, sia di un componente della famiglia anagrafica
- Cittadini ultrasettantacinquenni con reddito proprio e del coniuge non superiore a 8mila euro annui
- Diplomatici e militari stranieri
- Soggetti che si trasferiscono in casa di riposo o strutture simili
- Esercenti che si occupano della rivendita e riparazione.
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