L’e-commerce si afferma sempre di più come una consolidata modalità di vendita. Il commercio online non è altro che l’azione di “comprare e vendere prodotti o servizi su Internet”, spesso attraverso applicazioni mobili. Una pratica, questa, che implica, oltre al trasferimento di denaro, anche quello di dati essenziali a completare l’acquisto.
Per comprendere le potenzialità di un sito di vendita online, basta osservare il report sull’e-commerce della Casaleggio Associati, che ha registrato nel 2019 un fatturato globale superiore a 15.700 miliardi di dollari, tutti legati al commercio elettronico. Il dato mette in luce una tendenza graduale ma inesorabile: gli acquisti fisici sono in procinto di essere rimpiazzati da quelli online.
Gli e-commerce possono avere anche una sede fisica
Il successo dell’e-commerce è molto semplice da spiegare: questa modalità di vendita permette di acquistare prodotti su scala globale, ventiquattro ore al giorno senza incorrere nelle spese tradizionali del classico negozio di mattoni e malta.
Anche se ciò non esclude che un’impresa di e-Commerce possa avere una sede fisica: si tratta dei cosiddetti “negozi click and mortar”, esercizi in cui i commercianti gestiscono sia un negozio online, sia un punto vendita fisico. In più, il commercio elettronico è adatto per qualsiasi tipo di prodotto: elettrodomestici, libri, indumenti e così via.
L’importanza di un sito di vendita online
Una spinta decisiva al settore dell’e-commerce è stata data dalla pandemia, che ci ha costretto a modificare radicalmente le nostre vecchie abitudini, comprese le modalità di acquisto dei prodotti.
Nell’era della digitalizzazione, quindi, il primo passo da fare se si ha un’azienda o un esercizio commerciale è certamente quello di dedicare loro un sito internet ben brandizzato, facilmente accessibile e chiaro. Ciò favorisce la navigazione del possibile acquirente, ma non solo.
Vantaggi di un sito web di vendita: più clienti, meno costi
I vantaggi dell’e-commerce sono molteplici: il sito web permette di raggiungere un numero molto più elevato di clienti, di potenziare la comunicazione dell’azienda e di fidelizzare l’utente, consentendo a chiunque ne abbia curiosità di conoscere meglio la nostra realtà e di fare tutte le domande del caso.
Non solo: il sito di vendita online è anche motivo di un grosso abbattimento dei costi, dato che le spese per mantenerlo sono certamente minori rispetto a quelle di un negozio fisico. In merito al prezzo ecommerce, occorre fare una distinzione caso per caso, dato che la cifra necessaria per aprirne uno dipende da molte variabili. Il consiglio è di valutare tutte le fasi che precedono e seguono la creazione del sito.
Tra l’altro, l’e-commerce permette pure di costruire una solida relazione con i clienti, di tenere d’occhio il traffico sul sito (il che consente di individuare il proprio pubblico e puntare su quello) e di attuare strategie di merchandising che, se azzeccate, potrebbero far impennare le vendite (come le promozioni speciali o il branding strategico).
Non solo e-commerce: il ruolo fondamentale di una buona stretagia di comunicazione
Dotarsi di un e-commerce non basta. Per rendere il sito efficace e remunerativo, occorre anche avere una strategia di comunicazione ben studiata. Il che non è affatto semplice. L’obiettivo da raggiungere è quello di chiarire al potenziale cliente in cosa consiste l’attività, perché potrebbe essere utile per lui e, soprattutto, cosa rende il nostro servizio migliore rispetto alle proposte dei concorrenti.
In questo, bisogna essere costanti: dopo aver avviato la macchina comunicativa, è assolutamente necessario continuare a seguire ciò che è stato fatto fino a quel momento, riorganizzando i contenuti se necessario, oppure potenziando i canali comunicativi più efficaci (ad esempio si può scegliere tra Facebook, Google, Linkedin, Amazon).
Centrare l’obiettivo di fare della comunicazione online una vera e propria strategia di vendita non è semplice, né si può realizzare pensando di non investire tempo e risorse. Insomma: occorre mettersi all’opera!
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