Si è giunti ad una svolta nella cura dei disturbi autistici. Con una sentenza, il Consiglio Stato, l’organo giurisdizionale che è anche massimo giudice speciale amministrativo, ha certifica il metodo ABA, “Applied Behavioral Analysis”, ossia “analisi applicata del comportamento”, per gli autistici.
A commentare e sottolineare l’importanza della sentenza anche Andrea Cozzolino, eurodeputato del PD e Luca Romano, componente della direzione regionale del PD:
La sentenza del Consiglio di Stato del 23 marzo scorso chiarisce in modo definitivo ed inequivocabile quella che è l’importante applicazione del metodo ABA per la cura delle persone sia bambini, sia adulti, affetti da autismo.
Il metodo ABA può essere somministrato, anche se inserito nei Livelli Essenziali di Assistenza, al di fuori delle strutture riabilitative istituzionali accreditate.
Cura dei disturbi autistici, in cosa consiste il metodo ABA
La dottoressa Valeria Todini Manzocchi, la quale organizza corsi base ABA, ha cercato di spiegare in cosa consiste il metodo per la cura dei disturbi autistici:
I genitori diventano parte attiva della crescita terapeutica del bambino.
Infatti, parole chiavi come co-partecipazione e co-costruzione del progetto di vita sono elementi costitutivi dell’ ABA.
In patica, ha spiegato la dottoressa, si vira il focus dell’intervento sulla persona andando ad agire direttamente nel suo ambiente di vita quotidiano. Non sarà necessario per il bambino cambiare le sue caratteristiche naturali, ma si andranno a modificare le condizioni ambientali tramite la costruzione di sistemi sociali inclusivi, come l’uso di rinforzatori, che andranno a contrastare la tendenza di interesse del bambino autistico verso l’ambiente esterno.
Ed è proprio questa la svolta:
Chiedere al contesto di modificare i proprio comportamenti per produrre delle conseguenze che hanno un effetto significativo nella vita della persona con disabilità. Andando a incidere notevolmente sulla sua qualità di vita.
Cura dei disturbi autistici: la testimonianza di Federica
Federica Saporito, mamma di una bambina autistica di 8 anni, in un’intervista a Ottopagine.it ha così spiegato il metodo ABA.
È indispensabile e ci ha aiutato tantissimo. I terapisti ti indicano come comportarti, come eventualmente anticipare una crisi e come gestirla per fare in modo che diminuisca di intensità e di frequenza; come premiarla, come insegnarle a svolgere una qualsiasi attività.
Tutto deve essere insegnato. Per capire di cosa parliamo, posso dire che ci abbiamo messo 5 mesi per insegnarle ad aprire la zip dell’astuccio, un’attività che un normotipico acquisisce per imitazione, spontaneamente.
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