Home Attualità News Covid, il presidente Mattarella in fila con i coetanei per il vaccino....

Covid, il presidente Mattarella in fila con i coetanei per il vaccino. Vaia: “Un grande uomo”

Ieri mattina il capo dello Stato Sergio Mattarella, che a luglio compirà 80 anni, si è recato all’Istituto Spallanzani per la somministrazione della prima dose del vaccino Moderna.

Ieri mattina il capo dello Stato Sergio Mattarella, che a luglio compirà 80 anni, si è recato all’Istituto Spallanzani per la somministrazione della prima dose del vaccino Moderna, attendendo il suo turno in fila assieme ai coetanei.

È infatti in corso la vaccinazione della fascia di persone nate negli anni 1941 e precedenti, categoria in cui rientra anche il nostro presidente della Repubblica.

Mattarella in fila con gli altri coetanei per il vaccino: un gesto importante

Mattarella, in fila con gli altri cittadini, ha dato un’importante lezione a quanti si mostrano ancora scettici sulla somministrazione del vaccino. D’altronde aveva preannunciato il suo punto di vista già nel discorso di fine anno agli italiani:

La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi.

Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perché è giusto e perché è necessario per la sicurezza comune. Vaccinarsi è una scelta di responsabilità e un dovere. Io mi vaccinerò appena possibile dopo le categorie che devono avere la precedenza.

E come si dice, ogni promessa è debito: lontano da sensazionalismi e trattamenti di favore, il Presidente ha ricevuto la sua dose di Moderna, lasciando l’ospedale di Roma dopo circa mezz’ora dal suo arrivo.

Leggi anche: Ilaria Capua: “Il virus si combatte con i vaccini, dobbiamo stare a casa altri due mesi”

Sergio Mattarella, il Presidente “umile”

mattarella vaccino spallanzani

Il gesto del Capo dello Stato ha suscitato reazioni di ammirazione da parte di tutti, soprattutto per la responsabilità e l’umiltà dimostrata col suo comportamento, come testimoniano le parole di Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, che ha accompagnato il Presidente in Istituto. Egli ha detto:

È venuto da noi come un cittadino normale, ha fatto il suo percorso, ha aspettato, si è seduto e ha fatto il vaccino.

Dopo 15 minuti è andato via, come un qualsiasi cittadino. Questo è l’atteggiamento dei grandi uomini.

Non ha saltato nessuna procedura: dalla prenotazione alla firma del consenso informato, anamnesi, vaccinazione e osservazione. Ha salutato e ringraziato gli operatori ed è andato via.

Insomma, si è comportato come ogni cittadino dovrebbe fare, nulla di straordinario. Ma in tempi di vendita di vaccini sul dark web, di no vax, di politici che sgomitano per avere una fiala e di furbetti che ne tentano di ogni per “saltare la fila”, il gesto di Mattarella non è affatto scontato, anzi. Dovrebbe essere preso come esempio di solidarietà e di forte senso di comunità da parte di ognuno di noi, soprattutto in questo periodo.

Leggi anche: Mattarella su Covid-19: “Libertà non è fare ammalare gli altri”

Classe 1998, romana. Laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali, ama l’attualità e la letteratura, ma la sua passione più grande è la sociologia, soprattutto se applicata a tematiche attuali. Nel tempo libero divora film e serie tv.
Exit mobile version